Rifiuti, l'affondo del Pd: "Cittadini e dipendenti foggiani di AMIU attendono contratto: sono sparite le penne?"
"L'efficace ed efficiente gestione del ciclo integrato dei rifiuti è un fattore strategico della qualità della vita dei cittadini e dell'equilibrio delle finanze comunali. Peccato che al Comune di Foggia nessuno, a partire dal sindaco Franco Landella, abbia messo in pratica questo banale principio amministrativo". Lo affermano il gruppo consiliare e il segretario cittadino del Partito Democratico, Davide Emanuele.
IL SERVIZIO. "Il primo contratto di servizio provvisorio tra lo stesso Comune e la società fu stipulato nel gennaio del 2013. Sulla base di quel documento è organizzato il servizio di igiene urbana e la gestione degli impianti comunali di selezione multimateriale e biostabilizzazione.
Da gennaio 2013 ad oggi sono state firmate solo proroghe, alcune della durata di appena 30 giorni, rendendo impraticabile una programmazione di medio-lungo periodo rispetto agli investimenti e all'organizzazione del personale", commenta Emanuele.
AMIU A BARI. "A subire gli effetti negativi di questa tanto palese quanto inspiegabile inefficienza amministrativa - concludono dal Pd - sono i cittadini, che devono fare i conti con un servizio precario, con un probabile aggravio dei costi e i 310 dipendenti foggiani di AMIU che, a differenza dei colleghi baresi, non hanno potuto accedere alla contrattazione sulla produttività.
Sinceramente, 4 anni per mettere una firma in calce al contratto definitivo sono tanti e non possono accusare il centrosinistra di aver fatto sparire le penne da Palazzo di Città".
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