Dovranno rispondere di detenzione illegale e porto in luogo pubblico di arma clandestina e ricettazione i sanseveresi Armando Delli Calici, 27 anni, Carmine Marolla, 25 anni e Matteo Giagnorio, 25 anni.
I CONTROLLI. I Carabinieri di San Severo durante un normale controllo nelle zone di campagna hanno incrociato e fermato un'auto con a bordo i tre giovani. Il fermo è scattato dopo aver riconosciuto i tre occupanti della vettura soprattutto per la presenza alla guida del Delli Calici, il giovane rimasto ferito nell’agguato mortale, dello scorso 8 novembre a Torremaggiore, contro Gaetano D’Aloia.
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I CONTROLLI. I Carabinieri di San Severo durante un normale controllo nelle zone di campagna hanno incrociato e fermato un'auto con a bordo i tre giovani. Il fermo è scattato dopo aver riconosciuto i tre occupanti della vettura soprattutto per la presenza alla guida del Delli Calici, il giovane rimasto ferito nell’agguato mortale, dello scorso 8 novembre a Torremaggiore, contro Gaetano D’Aloia.
LE PERQUISIZIONI. Dopo le perquisizioni personali e dell’autovettura i Carabinieri hanno trovato nascosta, fra le molle ed il tessuto sotto il sedile, una pistola semiautomatica Smith & Wesson calibro 9×21, con matricola abrasa e caricatore inserito contenente 12 proiettili dello stesso calibro, arma perfettamente funzionante e pronta all’uso. L’arma ed il relativo munizionamento sono stati sequestrati e posti al controllo dei RIS per verificare un’eventuale utilizzo in passati episodi criminosi.