Riorganizzazione ferrovie regionali, la preoccupazione di Faisa Cisal Foggia: "Forti timori sulla stabilità occupazionale"
La FAISA CISAL Foggia esprime una profonda preoccupazione per il futuro di tutti i lavoratori
del settore ferroviario pugliese, alla luce della riorganizzazione del sistema ferroviario regionale. Le recenti notizie,
apprese tramite media locali, relative alla creazione di un nuovo gestore unico dell'infrastruttura e le modalità con
cui si prevede avverrà il trasferimento delle attività - evidenzia il sindacato -, stanno generando forti timori riguardo alla stabilità
occupazionale e al mantenimento delle attuali condizioni di lavoro per circa 700 addetti.
LA PREOCCUPAZIONE. "Siamo particolarmente allarmati per le ingenti risorse economiche che si apprende sono state impiegate in questa
operazione, come ad esempio i 6 milioni di euro destinati all'inventario della rete ferroviaria pugliese, affidato
all'agenzia regionale Asset. Ci chiediamo se non vi siano alternative più efficienti e meno dispendiose per la
collettività".
LO SCENARIO. Inoltre, "desta grande preoccupazione l'ipotesi che un unico soggetto regionale debba farsi carico del personale di
tutte le aziende ferroviarie pugliesi coinvolte. Tale scenario, sebbene possa apparire come una soluzione
centralizzata, rischia di creare ulteriori incertezze e disagi per i lavoratori, con possibili ripercussioni negative".
UN PREZZO TROPPO ALTO. "Riteniamo indispensabile - sottolinea il segretario territoriale della FAISA CISAL Foggia, Vincenzo delli Carri - che
l'Assessora ai Trasporti della Regione Puglia, dottoressa Debora Cilento, fornisca immediate rassicurazioni sul futuro
di tutti i lavoratori del settore. Non possiamo accettare che un processo di riorganizzazione, finisca per tradursi in
una perdita di posti di lavoro o in un peggioramento delle condizioni contrattuali. È un prezzo troppo alto da far
pagare ai dipendenti e alle loro famiglie".
IL COINVOLGIMENTO. L'organizzazione sindacale chiede con forza che si faccia chiarezza su diversi aspetti cruciali. In particolare, è
fondamentale garantire il mantenimento di tutti gli attuali livelli occupazionali, assicurare la continuità delle
condizioni contrattuali e delle sedi di lavoro, ed evitare ripercussioni negative sulla vita lavorativa dei dipendenti,
come potenziali cambiamenti nei contratti di lavoro, trasferimenti in nuove sedi e un generale peggioramento delle
condizioni di lavoro. Inoltre, la FAISA CISAL Foggia sottolinea l'importanza di un pieno coinvolgimento delle
organizzazioni sindacali in tutte le fasi del processo di riorganizzazione, affinché le voci e le esigenze dei lavoratori
siano adeguatamente rappresentate e considerate. "La FAISA CISAL Foggia - concludono dal sindacato - rimarrà vigile su tale argomento e si riserva
di intraprendere ulteriori azioni a tutela dei lavoratori".
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