Rissa dopo Manfredonia-Canosa, maxi squalifiche per i calciatori sipontini
8 giornate per Salvemini, 5 per Quintana e Palumbo
Domenica allo Stadio Miramare è andata in scena la partita Manfredonia-Canosa, vinto dagli ospiti grazie ad un discusso rigore assegnato al 25' del primo tempo. Ma per i sipontini le brutte notizie, più che dal campo, sono arrivate dal Giudice Sportivo.
LE SQUALIFICHE. Nel secondo tempo Salvemini è stato espulso e dopo il cartellino rosso ha spintonato l'arbitro, poi a fine gara l'ha nuovamente minacciato. Inoltre, sempre dopo il triplice fischio, è scoppiata una rissa che ha coinvolto, tra gli altri, i manfredoniani Quintana e Palumbo, e i canosini Kone e Loseto.
I PROVVEDIMENTI. Di seguito i provvedimenti del Giudice Sportivo: - Salvemini (Manfedonia): squalifica per otto gare perché “a seguito del provvedimento di espulsione si avvicinava all’arbitro spingendolo per tre volte e facendolo indietreggiare senza conseguenze; appoggiava il proprio petto su quello dell’arbitro proferendo frasi gravemente minacciose; a fine gara raggiungeva l’arbitro a centrocampo reiterando la condotta minacciosa ed irriguardosa”. - Ninkovic Quintana (Manfredonia): squalifica per cinque gare perché “a fine gara colpiva con uno schiaffo un calciatore avversario e spingeva e colpiva con calci altri tesserati presenti sul terreno di gioco”. - Palumbo (Manfredonia): squalifica per cinque gare perché “a fine gara, dopo un diverbio con un calciatore avversario che creava un capannello tra le due squadre, spingeva il predetto avversario e poi lo colpiva con un pugno”. - Kone (Canosa): squalifica per due gare. A fine gara. - Loseto (Canosa): squalifica per una gara. A fine gara. (foto pagina FB ufficiale Manfredonia Calcio 1932)
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