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Rodi Jazz Fest, il programma

Dal 5 al 7 settembre, con anteprima assoluta martedì 4 Bruno Tommaso l'ospite più importante in rassegna

Presentato ufficialmente il programma del Rodi Jazz Fest, kermesse dedicata alla musica jazz giunto ormai alla sua ottava edizione nel comune di Rodi Garganico. Tre giornate di settembre, mercoledì 5, giovedì 6 e venerdì 7 settembre, comprendenti concerti, seminari monografici, lezioni di strumento e di musica d'insieme, il tutto a cura del Dipartimento di Jazz del Conservatorio "Umberto Giordano" di Foggia e Rodi Garganico.
BRUNO TOMMASO. È "Canti Sciamboli Project" il progetto di punta di quest'edizione, la quale chiude ufficialmente la rassegna nella serata di venerdì 7 settembre. Alla guida del progetto, c’è anche l’ospite principale della kermesse, Bruno Tommaso, contrabbassista, arrangiatore e direttore d'orchestra di questi antichi canti carnevaleschi della tradizione popolare del preappennino dauno, rivisitati in chiave jazz e con grande rispetto per la connotazione localistica. Un progetto sonoro che parte da una pubblicazione di rilievo, frutto del lavoro dei docenti del Conservatorio U. Giordano, in particolare nato in seno al contributo della musicologa dell'istituto foggiano Patrizia Balestra, autrice di  "Sciamboli e canti all'altalena" (Ed. Squilibri).

IL PROGRAMMA. Dopo la gustosa anteprima di martedì 4 settembre, con l’esecuzione della “Rapsodia in Blue” del padre del jazz, George Gershwin, il Rodi Jazz Fest entra nel vivo nelle giornate di mercoledì e giovedì, con i concerti che vedranno protagonisti gli allievi e i docenti del Conservatorio foggiano. Anche i corsi monografici, in programma nelle aule del Conservatorio di Rodi Garganico, saranno tenuti dai docenti ospiti e dai docenti del conservatorio dauno: Sandro Satta, Enzo Nini, Antonio Tosques, Giuseppe Spagnoli, Luigi Giannatempo, Roberto Della Vecchia, Alessandra De Luca, Patrizia Di Martino

di Redazione 


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