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"Romina": il documentario del foggiano Valerio Lo Muzio arriva a Laltrocinema Cicolella

L'opera del regista e giornalista diretta con Michael Petrolini

Un viaggio intenso tra sport, marginalità e comunità: la storia di Romina, giovane pugile nella periferia di Bologna. Dopo un tour nei principali festival italiani ed europei e una straordinaria accoglienza di pubblico e critica, arriva anche a Foggia, "Romina", il documentario diretto dal giornalista e regista foggiano Valerio Lo Muzio insieme a Michael Petrolini. Il lungometraggio è prodotto da Fase 3 con la distribuzione di Rhapsodia Film. La prima foggiana del documentario si terrà il 22 aprile alle ore 19:00 al Laltrocinema Cicolella, alla presenza del regista, per poi rimanere in programmazione per una settimana, dal 24 aprile al 1 maggio.

IL REGISTA. Un ritorno carico di emozione, come racconta lo stesso regista: “Ho lasciato Foggia da adolescente a 18 anni e ritorno qui a 35 che sono ormai un uomo, ma quel cordone ombelicale che mi lega alla mia città non è mai stato reciso. Noi foggiani, anche quando andiamo via, abbiamo sempre in mente Foggia, è la nostra porta sul mondo, il nostro parametro di giudizio per tutto: pensiamo, parliamo e agiamo in foggiano ovunque ci troviamo. Sono emozionato e onorato di ritornare nella mia città natale e poter proiettare il mio documentario nella sala dove da bambino sognavo il mondo e di poter fare questo lavoro”. 

LA CARRIERA. Valerio Lo Muzio, nato a Foggia nel 1990 e formatosi a Bologna è oggi una delle voci più promettenti del documentario d’autore italiano. Regista, sceneggiatore e giornalista professionista, ha collaborato con testate come La Repubblica, Il Fatto Quotidiano, Internazionale, La7, Corriere della Sera e Daily Mirror. "Romina" è il suo secondo lungometraggio documentario, dopo il Gioco di Silvia e il corto Waiting for Patrick.

IL DOCUMENTARIO. "Romina" racconta la vera storia di Romina Cabezas, giovane donna di seconda generazione cresciuta nel quartiere multietnico della Bolognina, a Bologna, e del suo sogno di diventare pugile professionista. Una storia di riscatto, comunità e ingiustizia sociale che, pur ambientata nel capoluogo emiliano, riflette esperienze comuni a molte periferie italiane, inclusa quella foggiana.

I PREMI. Il documentario, prodotto da Fase 3 e distribuito da Rhapsodia Film, ha ottenuto numerosi riconoscimenti internazionali. E’ stato proiettato al prestigioso festival Doker di Mosca, al Docpoint Helsinki in Finlandia e al Docpoint Tallin in Estonia e incluso nella selezione iniziale dei David di Donatello, senza però riuscire a rientrare nelle cinquina finale, ma ha conquistato finora i seguenti premi: Audience Award al Biografilm Festival 2024; Menzione Speciale BPER al Biografilm Festival 2024; Premio DocPoint Helsinki al Biografilm Festival 2024; Miglior Montaggio a Documentaria 2024; Premio del Pubblico a Documentaria 2024; Miglior Documentario a Mente Locale 2024; Miglior Regia a Glocal DOC 2024; Miglior Montaggio al RIDF – Rome International Documentary Festival 2024.

di Redazione 


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