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Roseto Valfortore, via ai lavori di pubblica utilità

Lo scorso 15 luglio, la protezione civile di Roseto Valfortore l'AVRV ha sottoscritto con il Tribunale di Foggia la "Convenzione per lo svolgimento di lavori di pubblica utilità volta a promuovere il reinserimento di persone condannate o imputate attraverso il lavoro di pubblica utilità. La convenzione consentirà, a coloro che ne hanno diritto e senza alcun costo per l’associazione, la sospensione del processo con messa alla prova per attività di pubblica utilità nel Comune di Roseto Valfortore.

IL PROGETTO. Si tratta di una differente modalità di definizione del processo tramite cui è possibile giungere ad una pronuncia di proscioglimento per estinzione del reato. L’idea di fondo è quella di risarcire socialmente per il danno o per il reato compiuto. Le aree di intervento per la messa alla prova sono: 1. prestazioni di lavoro per finalità sociali e socio-sanitarie nei confronti di persone alcol-dipendenti e tossicodipendenti, diversamente abili, malati, anziani, minori, stranieri; 2. prestazioni di lavoro per finalità di protezione civile, anche mediante soccorso alla popolazione in caso di calamità naturali; 3. prestazioni di lavoro per la fruibilità e la tutela del patrimonio ambientale, ivi compresa la collaborazione ad opere di prevenzione incendi, di salvaguardia del patrimonio boschivo e forestale o di particolari produzioni agricole, di recupero del demanio marittimo, di protezione della flora e della fauna con particolare riguardo alle aree protette, incluse le attività connesse al randagismo degli animali; 4. prestazioni di lavoro per la fruibilità e la tutela del patrimonio culturale e archivistico, inclusa la custodia di biblioteche, musei, gallerie o pinacoteche; 5. prestazioni di lavoro nella manutenzione e fruizione di immobili e servizi pubblici, inclusi ospedali e case di cura, o di beni del demanio e del patrimonio pubblico, compresi giardini, ville e parchi, con esclusione di immobili utilizzati dalle Forze armate o dalle Forze di polizia; 6. prestazioni di lavoro inerenti a specifiche competenze o professionalità del soggetto.

IL RISCATTO. "Con questa convenzione raggiungiamo un traguardo importante sia per la nostra associazione che per la nostra comunità - commenta il vicesindaco Stefano Rossi con delega alla protezione civile - perchè consentirà al condannato di potersi riscattare agli occhi società, senza essere emancipati, attraverso il lavoro pubblica utilità. Un ringraziamento speciale va al presidente della nostra protezione civile, Giovanni Tardivo, che sta dando anima e corpo a questa associazione facendola diventare sempre più punto di riferimento di un territorio che ha veramente tanto bisogno di emergere".

di Redazione 


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