Ruba nel deposito dell'Acquedotto pugliese: un arresto a Manfredonia
I Carabinieri di Manfredonia hanno tratto in arresto un pregiudicato del posto, il 26enne Domenico La Forgia.
IL SALTO. Nel corso della mattinata di ieri, su segnalazione di un cittadino che aveva visto un uomo scavalcare la recinzione, la Centrale operativa ha inviato i militari presso l’impianto di sollevamento dell’Acquedotto Pugliese di via Scaloria. Immediatamente sono giunti sul posto più equipaggi dell’Arma e, mentre alcuni militari sono rimasti a controllare il perimetro esterno, altri sono saltati all’interno della proprietà, dove hanno subito notato alcune lastre metalliche penzolanti dal parapetto di una finestra del deposito, che presentava i vetri infranti e in corrispondenza, a terra, ulteriori lastre accatastate meticolosamente. I militari hanno quindi visto un giovane che, nel tentativo di fuggire, si è lanciato da un’altra finestra dello stesso deposito. Bloccato, presentava le mani e gli indumenti sporchi della stessa sostanza oleosa presente sulle lamiere rinvenute accatastate.
IL CONTROLLO. Si è quindi provveduto a contattare personale dipendente dell’AQP che, giunto in loco, ha riconosciuto il materiale come di proprietà dell’Acquedotto stesso e, in particolare, le lamiere facenti parte e asportate dal trasformatore dell’alta tensione dell’impianto di sollevamento, utilizzato per le apparecchiature elettriche del servizio pubblico, la cui funzionalità è risultata fortemente pregiudicata a causa di tale manomissione. Il danno patito dall’ente infatti è stato quantificato in circa 20mila, mentre i lamierini rinvenuti già all’esterno dell’edificio sono stati 400. A conclusione degli accertamenti, La Forgia è stato dichiarato in arresto per furto aggravato e portato nel carcere di Foggia, in attesa di convalida.
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