È diventata una moda, ormai,
quella degli inseguimenti notturni a Foggia. E resta una tradizione, purtroppo, la modalità usata dalla “banda del buco”. Non è andata bene, però, a due giovani foggiani di 20 e 21 anni, già noti alle forze dell'ordine, arrestati con l'accusa di furto aggravato in concorso.
LA VICENDA.Gaetano Delli Carri e Fabrizio Calabrice sono stati sorpresi durante un furto nella tabaccheria di corso Giannone 26. Una segnalazione, intorno alle 3,30, ha allertato gli agenti delle Volanti: una volta sul posto, le forze dell'ordine hanno sentito rumori e voci provenire dall'interno della tabaccheria e, dopo aver sollevato la saracinesca, hanno sorpreso i due ragazzi, uno dei quali con una torcia in mano. I giovani, ormai braccati, sono poi scappati da un foro - praticato in precedenza dal locale accanto, dopo aver forzato anche un cancello del cortile interno – e, passando dai tetti di alcuni locali vicini, hanno provato la fuga. A notarli, però, sono stati gli agenti della seconda pattuglia che nel frattempo era arrivata come rinforzo.
STECCHE DI SIGARETTE E MONETE. I due sono poi arrivati in via Pietro Scrocco e dopo essere saliti a bordo di una Smart nera, hanno cercato di proseguire la fuga. Dopo un lungo inseguimento, però, sono stati bloccati in via Felice Cavallotti. La perquisizione dei poliziotti ha permesso il recupero di numerose monete di vario taglio per un valore totale pari a 90 euro. Nel locale confinante alla tabaccheria, inoltre, sono state rinvenute numerose stecche di sigarette di varie marche dal valore commerciale di 7euro, oltre ad arnesi atti allo scasso e vestiario appartenenti agli arrestati. I due hanno ottenuto i domiciliari in attesa di essere processati con il rito della direttissima.