Rubano un'auto con la "spinta": inseguiti e arrestati dalla Polizia Stradale
Gli uomini della Polizia Giudiziaria della Sezione Polizia Stradale di Foggia, impegnati in servizi finalizzati al contrasto dei furti di autovetture, hanno intercettato 3 malviventi che avevano forzato una Audi Q5, parcheggiata nel piazzale di un noto centro commerciale di Foggia, riuscendo nell’intento di asportarla, utilizzando il classico sistema della “spinta” da dietro con altra autovettura, anch’essa rubata un paio di mesi prima e sulla quale era stata applicata sul paraurti anteriore una lastra in metallo proprio per spingere l’autovettura oggetto di furto.
GLI ARRESTI. Inseguiti, i malviventi hanno tentato una fuga nelle campagne nei pressi del centro commerciale, effettuando anche manovre pericolose e speronando le autovetture di servizio dei poliziotti, causando gravi danni. Gli stessi malviventi, tuttavia, non sono riusciti a sfuggire ai poliziotti della Sezione Polizia Stradale di Foggia e dopo esser stati bloccati, sono stati tratti in arresto per furto aggravato, ricettazione, resistenza e lesioni, per poi essere tradotti, su disposizione dell’A.G., presso il carcere di Foggia.
I contenuti dei commenti rappresentano il punto di vista dell'autore, che se ne assume tutte le responsabilità. La redazione si riserva il diritto di conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. La Corte di Cassazione, Sezione V, con sentenza n. 44126 del 29.11.2011, nega la possibilità di estendere alle pubblicazioni on-line la disciplina penale prevista per le pubblicazioni cartacee. Nello specifico le testate giornalistiche online (e i rispettivi direttori) non sono responsabili per i commenti diffamatori pubblicati dai lettori poichè è "impossibile impedire preventivamente la pubblicazione di commenti diffamatori". Ciò premesso, la redazione comunque si riserva il diritto di rimuovere, senza preavviso, commenti diffamatori e/o calunniosi, volgari e/o lesivi, che contengano messaggi promozionali politici e/o pubblicitari, che utilizzino un linguaggio scurrile.Riproduzione Riservata.