Rubano a un idraulico e nella fuga in auto lo investono: arrestati due ventenni
Due cittadini di 28 e 25 anni sono stati arrestati dai Carabinieri di Foggia per rapina ai danni di un cittadino residente nella zona nuova del Rione Ordona Sud.
IL FURTO E L’INVESTIMENTO. Qualche giorno fa la vittima, mentre era a pranzo con la famiglia in casa propria, ha sentito suonare l'antifurto del proprio veicolo commerciale parcheggiato nei pressi. Affacciatosi dalla finestra, con grande sorpresa, notava il portellone posteriore aperto e due uomini intenti a caricare l'attrezzatura professionale dal monovolume al portabagagli di una Citroën Picasso di colore blu. Precipitatosi in strada, unitamente alla moglie, insieme tentavano di riprendersi quanto appena asportato ma i due individui, per guadagnarsi l’impunità, investivano il malcapitato facendolo rovinare sul manto stradale e provocandogli lesioni guaribili in 12 giorni.
LA REFURTIVA IN UN CAMPER. La fuga della Citroen blu terminava, come segnalato al 112, in un rimessaggio di camper fuori città dove i due fermati si disfacevano di tutta la refurtiva asportata dell’idraulico, più altro materiale di dubbia provenienza, abbandonandolo all'interno di un vecchio camper. Sorpresi dai militari mentre tentavano di dileguarsi, i soggetti – già noti alle Forze di Polizia – venivano immediatamente bloccati e condotti in caserma per approfondimenti.
L’OPERAZIONE DEI CARABINIERI. La tempestività dell’intervento, la corrispondenza del veicolo, il recupero della refurtiva, la piena collaborazione della vittima e della sua famiglia, i filmati di videosorveglianza acquisiti nonché la puntuale ricostruzione del fatto, hanno permesso ai Carabinieri della Sezione Radiomobile di Foggia, all'esito delle indagini, di eseguire il fermo di indiziato di delitto ex art. 384 c.p.p. nei confronti dei due per rapina impropria in concorso, associandoli alla locale casa circondariale a disposizione dell'A.G.
I contenuti dei commenti rappresentano il punto di vista dell'autore, che se ne assume tutte le responsabilità. La redazione si riserva il diritto di conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. La Corte di Cassazione, Sezione V, con sentenza n. 44126 del 29.11.2011, nega la possibilità di estendere alle pubblicazioni on-line la disciplina penale prevista per le pubblicazioni cartacee. Nello specifico le testate giornalistiche online (e i rispettivi direttori) non sono responsabili per i commenti diffamatori pubblicati dai lettori poichè è "impossibile impedire preventivamente la pubblicazione di commenti diffamatori". Ciò premesso, la redazione comunque si riserva il diritto di rimuovere, senza preavviso, commenti diffamatori e/o calunniosi, volgari e/o lesivi, che contengano messaggi promozionali politici e/o pubblicitari, che utilizzino un linguaggio scurrile.Riproduzione Riservata.