L’ingenuità della giovane squadra foggiana regala ai salentini la vittoria. I ragazzi di capitan Baiardi segnano due mete, ma ne trasformano solo una. Gli avversari invece, complici due errori evitabilissimi, hanno messo a segno due calci piazzati, che si sono rivelati decisivi. Finisce 13 a 12 per il Nafta Brindisi.
UNA SCELTA SBAGLIATA. “A dieci minuti dalla fine abbiamo avuto una ghiotta occasione, con un calcio di punizione in mezzo ai pali e abbiamo preferito giocarcelo e non piazzarlo. Se avessimo provato a piazzarlo e se fossimo riusciti a realizzarlo, forse ora avremmo raccontato la prima vittoria in casa. Purtroppo però, è stata una mia scelta, dettata da una non perfetta lucidità”. Il mea culpa è di Ermanno Baiardi, giocatore, capitano e allenatore del Cus Foggia Rugby, il quale si assume la responsabilità di una scelta tecnica difficile, per giunta in un momento cruciale del match. Guidare e giocare, va detto, non è la cosa più semplice del mondo e anche lo stesso veterano dei rossoneri ammette che “qualcuno competente fuori dal campo ci farebbe comodo”. Ad ogni modo, la partita è stata tra le più combattute sin qui disputate dal Cus Foggia e l’impressione, condivisa non solo da Baiardi ma anche dall’intero gruppo, è che la squadra sia in netta crescita, debole solo dal punto di vista dell’amalgama e dell’esperienza.
LA CRONACA. A passare però, è proprio il Brindisi, agevolato da un erroraccio in fase di trasmissione della linea di trequarti foggiana, che di fatto regala una palla sporca ai salentini, lesti ad approfittarne. La reazione arriva prima della fine del tempo, con l’ala De Furia che realizza la sua prima meta personale con i rossoneri, grazie ad un buon lavoro in fase di pressione da parte della mischia. Questa si ripete all’inizio del secondo tempo: touche ai cinque metri e meta con Direse (che poi verrà ammonito per proteste). Il seguito però, è di marca brindisina, come già detto, con i due calci piazzati trasformati e la vittoria scampata per un punto, a tutto danno dei foggiani.
UNA SETTIMANA PER RIPOSARE. “C’è tanto rammarico – ha continuato Baiardi – perché abbiamo giocato una partita ordinata, abbiamo sempre avuto in mano il gioco, l’ovale sempre nelle nostre mani”. Il Cus Foggia Rugby approfitterà della pausa del 4 novembre per lavorare su questi errori e presentarsi in forma per le prossime tre partite, le quali si preannunciano le più difficili del girone: Bari, Trepuzzi e Campi. Quest’ultima, il vero spauracchio del campionato.