Foggia a testa alta all'Arechi: sconfitta di misura a Salerno ma che carattere
Un Foggia coraggioso e reattivo esce sconfitto dall’Arechi contro la Salernitana, in una gara in cui avrebbe però meritato di più. Una partita in cui a decidere il risultato sono stati soprattutto gli episodi: il gol di D’Amico e l’espulsione di Olivieri, entrambi rivisti al FVS nel primo tempo, su tutti. Barilari porta via comunque altri segnali di crescita della squadra già visti nelle ultime giornate, e dovrà sperare ora nel mercato di riparazione per rinforzare l’organico.
LE FORMAZIONI. Nella cornice dello stadio Arechi, che ha omaggiato i 4 ultras rossoneri scomparsi lo scorso anno a Potenza, Barilari schiera Perucchini in porta, davanti a lui Morelli, Minelli, Rizzo e Olivieri; in mezzo al campo operano Garofalo, Pazienza e Castorri con Oliva e D’Amico dietro Bevilacqua. Raffaele risponde con il 4-2-3-1 che vede Donnarumma tra i pali, linea difensiva formata da Longobardi, Matino, Golemic e Villa; Tascone e Capomaggio vanno in mediana mentre Achik, Knezovic e Ferraris hanno il compito di ispirare Ferrari.
FVS PROTAGONISTA. Il Foggia inizia bene e si fa vedere subito con un bolide di Oliva dal limite dell’area, che finisce di poco a lato. Risponde la Salernitana con Ferrari che sfiora il palo con una girata di Achik. La gara è vivace e all’8’ il Foggia passerebbe in vantaggio: D’Amico raccoglie un cross di Morelli e brucia Donnarumma mettendo in rete, ma la revisione al FVS annulla tutto per fuorigioco. I padroni di casa reagiscono e prima vanno vicini al gol con un tiro di Ferraris, poi passano al 21’: Achik pesca Capomaggio in area, il piattone non dà scampo a Perucchini. La Salernitana viaggia sulle ali dell’entusiasmo, soprattutto con Achik che a sinistra è incontenibile, ma al 38’ il Foggia pareggia: cross di Oliva per Castorri che è bravo ad inserirsi e ad insaccare. Nemmeno il tempo di festeggiare che la Salernitana è di nuovo avanti: Achik fa impazzire Morelli, cross in area per Capomaggio che anticipa Olivieri e mette dentro (come confermato da revisione FVS). Per il Foggia piove sul bagnato: Olivieri commette fallo su Knezovic, la revisione FVS porta all’espulsione del difensore e i rossoneri concludono il primo tempo in inferiorità numerica.
LA SALERNITANA NON SFONDA. La ripresa inizia con una doppia sostituzione nel Foggia: dentro Valietti e Panico per Castorri e Morelli. Achik si mette subito in proprio e prova un tiro a giro che non finisce lontano dalla traversa. Raffaele manda dentro De Boer per Knezovic. Al 56’ la Salernitana si gioca la seconda carta FVS per un presunto fallo di Rizzo su Ferrari, che l’arbitro giudica nullo. La superiorità numerica rende più semplici i piani della Salernitana, che può gestire senza patemi il risultato e ha in Achik un terminale offensivo imprevedibile. Il Foggia non rischia granchè ma fa fatica ad impostare, cerca spesso Bevilacqua per favorire le ripartenze ma sbatte contro le maglie granata. Barilari si gioca anche la carta Byar per Pazienza. All’83’ la Salernitana fa tris con Achik, che raccoglie un cross basso di Tascone, ma la revisione FVS evidenzia il fuorigioco dell’attaccante. Dentro va anche Fossati per Oliva, nel tentativo di pareggiarla. Raffaele invece sostituisce uno sfinito Ferrari con Nnamdi Ubani. La Salernitana ha con Achik l’occasione per chiuderla ma non la sfrutta. Il Foggia si getta in avanti con la forza della disperazione e al 94’ D’Amico e Byar mettono più di un brivido all’Arechi creando scompiglio a due passi da Donnarumma. Finisce con la vittoria della Salernitana ma i rossoneri escono a testa alta. Dall’orgoglio e dalla voglia di fare (bene) si dovrà ripartire nel 2026 per cancellare un anno avaro di gioie.
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