Salice Nuovo, sfratti ancora in corso: il trasloco di 15 famiglie a Candelaro e le resistenze di chi chiede una proroga
Nel tardo pomeriggio prevista una nuova protesta davanti al Comune
A ora di pranzo il tratto di strada è delimitato dalle volanti dei vigili urbani: lo sfratto dei 44 nuclei familiari foggiani del Salice Nuovo che ieri sera hanno protestato davanti al Comune (LEGGI) e' ancora pienamente in corso e prosegue dalle prime ore della mattinata, tra la dura resistenza di alcune famiglie che si sono barricate dentro (qualcuno addirittura avvinghiandosi alle bombole del gas), costringendo gli agenti a segare le catene delle abitazioni, e la volontà di altri nuclei familiari di trattare almeno su una proroga che consenta loro di organizzarsi per il trasloco degli arredi e la ricerca di un'altra sistemazione.
LA PROROGA. Intanto, mentre il tratturo delle case in sgombero è blindato alla stampa, secondo alcuni uomini dei vigili del fuoco (presenti sul posto insieme a un fitto schieramento di camionette e volanti di carabinieri, polizia, guardia di finanza e polizia municipale) pare che questa proroga ci sarà, ma non si sa ancora di quanti giorni. Altrettanto inesorabile sembra essere lo sfratto, senza possibilità di un cambio di rotta dell'ordinanza. Il proprietario delle case avanzerebbe un credito di più di un milione di euro di fitti non pagati.
ALLA SCUOLA DE AMICIS - ALTAMURA "SISTEMATE" 15 FAMIGLIE. Nel frattempo, 15 famiglie (una cinquantina di persone in tutto) hanno accettato, soluzione temporanea, di essere trasferiti alla scuola elementare "De Amicis - Altamura" (istituto regolarmente in servizio) in via Petrucci, rione Candelaro, e, così, sono stati aiutati dal servizio comunale che ha offerto loro il trasporto di vettovagliamenti e brandine.
UNA NUOVA PROTESTA DAVANTI AL COMUNE. Mentre nel tardo pomeriggio è prevista una nuova protesta davanti al Comune dei nuclei familiari più agguerriti.
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