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Salta l'isola ecologica e l'Assessore?

Fuoriesce un blocco di cemento a via Saragat e non si conoscono i motivi, né quando verrà rimesso a norma

“Non so perché sia successo questo, non sono un tecnico”. Però è l'assessore all'ambiente del Comune di Foggia e si presuppone che, quanto meno, qualcosa in più debba saperlo. E invece, nulla. Pasquale Russo al momento non ha risposte in merito (VIDEO E GALLERY).
UN NUOVO MONUMENTO?. A Via Saragat la gente passa incuriosita accanto ad una zolla di cemento che è fuoriuscita in blocco e si è sollevata di oltre un metro da terra. Si ferma, scuote la testa, fotografa. Alcuni si appoggiano incuriositi alle transenne in ferro che recano la scritta Comune di Foggia, su consueto sfondo bianco e rosso. Una messa in sicurezza doverosa la quale, a conti fatti, dovrebbe rassicurare circa le condizioni del manto stradale e del sottosuolo, visto che, a quanto pare, è bastato un acquazzone notturno per catapultare fuori l'isola ecologica, manco si fosse trattato di una scossa sismica. Ma, interpellato sull'argomento, l'assessore all'Ambiente e all'Energia non ha saputo dire nulla circa le cause e i provvedimenti da prendere nell'immediato.
"NON SONO MICA UN TECNICO". “Al momento non abbiamo fatto ancora niente – ha ammesso Pasquale Russo – dobbiamo far fare dei rilievi, dovranno intervenire i tecnici, non so dire altro”. Sia sui tempi di riuscita che sulle cause che avrebbero portato l'isola ecologica e debordare dal terreno, il rappresentante dei cittadini non ha elementi: “Spero si riesca ad intervenire la settimana prossima, spero... Non so perché sia successo questo, non sono mica un tecnico”.
L'INDIGNAZIONE DEI CITTADINI. Intanto, i cittadini della zona si chiedono come sia possibile una cosa del genere e se, soprattutto, non si debba temere per altre “zolle di asfalto”, considerata la situazione stradale di certe periferie della città. A conferma di quanto non sia erroneo sottovalutare un simile accadimento, vale la pena sottolineare il commento di un lettore di Foggia Città Aperta, il quale a margine del video e del servizio in merito, ha posto i seguenti interrogativi: “chiedetevi come una cosa del genere sia potuta accadere... Scarsi materiali? Imperizia nell'espletamento della posa? Menefreghismo del direttore dei lavori?”

di Redazione 


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