Salvini contestato, obbligo di firma per lo studente foggiano fermato a Rimini
Fa parte della Rete antifascista
Hanno chiesto i termini per la difesa i due ragazzi di 28 e 30 anni, originari di Foggia e Morciano e appartenenti alla rete antifascista, fermati dalla Polizia sabato pomeriggio per aver aggredito e ferito due agenti in servizio d'ordine in Pazza Tre Martiri a Rimini in occasione di un comizio elettorale del leader della Lega Nord, Matteo Salvini (LEGGI: Salvini contestato a Rimini, tre feriti: fermato uno studente di Foggia).
L’OBBLIGO DI FIRMA. Lesioni e resistenza le accuse per i due che oggi, davanti al giudice per la direttissima, hanno chiesto tempo per istruire la propria difesa. Il processo è stato rinviato al 26 maggio e nel frattempo i due giovani sono stati rimessi in libertà con obbligo di firma.
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