Salvini ai suoi: "Fuori cantano 'Bella ciao', io preferisco i Ricchi e Poveri"
L'interveno al cineteatro Cicolella accanto a Landella
Matteo Salvini è arrivato a Foggia per il suo intervento elettorale in un primo tempo in programma a Piazza Cesare Battisti e poi spostato a causa della pioggia al CineTeatro Cicolella.
L'IRONIA SUI CONTESTATORI. Circa 300 le persone all'interno del cinema. Salvini è salito sul palco affiancato dal segretario regionale della Lega, Andrea Caroppo e dal sindaco di Foggia Franco Landella. Al suo arrivo, ad attenderlo, oltre ai suoi sostenitori anche alcuni cittadini che hanno manifestato il proprio dissenso con urla e manifesti. Salvini, all'inizio del suo intervento, ha ironizzato sulla loro presenza: “C'era qualche canterino lì fuori che intonava 'Bella ciao'... preferisco i Ricchi e Poveri. Qualcun altro aveva un manifesto con scritto: 'Porti Aperti'... ma portali a casa tua”.
L'AFFONDO A DI MAIO. Dopo la provocazione sul canto partigiano il ministro dell'interno non ha dimenticato di sottolineare i morti sul lavoro, l'unica voce, a suo dire, aumentata durante il suo governo. E qui, ha chiamato in causa Di Maio: “Sono sicuro che se ne occuperà, quando smetterà di insultare chi è al governo con lui".
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