Samele medaglia di bronzo, Episcopo e Di Molfetta: “La tua gioia e commozione sono quelle della tua città”
“Le lacrime di gioia e commozione, l’emozione di Luigi Samele al termine della finale per il terzo e quarto posto nel torneo individuale di sciabola che ha regalato la medaglia di bronzo, la prima della scherma in questa Olimpiade e sua seconda personale dopo quella d’argento a Tokyo (a Londra nel 2012 era arrivata la medaglia di bronzo nel torneo a squadre), sono le lacrime di ognuna e ognuno di noi”, a dichiararlo sono la sindaca di Foggia Maria Aida Episcopo e l'assessore allo sport Domenico Di Molfetta.
L'ABBRACCIO A MATTARELLA. “E' l’emozione di ognuna e ognuno dei noi - prosegue la nota - delle sue concittadine e dei suoi concittadini che lo hanno seguito oggi dagli schermi televisivi o degli smartphone con trepidazione, ammirazione ed entusiasmo in questa giornata che rappresenta l’ennesima tappa della carriera magnifica ed esemplare di un figlio del Sud che non si arrende alle difficoltà e con il talento, il sacrificio, la passione e l’abnegazione riesce a raggiungere l’Olimpo mondiale nella sua specialità. E la partecipazione e l’abbraccio del Presidente Sergio Mattarella è quello dell’Italia intera, che Samele merita tutto e del quale deve essere orgoglioso”.
TERENZIO E CRISCIO. “Facciamo i più sentiti complimenti – concludono Episcopo e Di Molfetta - a titolo personale e in rappresentanza della giunta, dell’amministrazione comunale e della città, anche al suo allenatore, Andrea Terenzio (foggiano pure lui), a ogni componente del suo staff e del team azzurro, e faremo un tifo ancora più sfegatato per la prova a squadra e per la nostra Martina Criscio. In attesa di festeggiarli e di abbracciarli come meritano al loro ritorno da Parigi, insieme a Foggia tutta che questa sera è straripante di felicità”.
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