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IL MESSAGGIO. I giovani e giovanissimi della parrocchia di San Giovanni Battista hanno realizzato l’opera per manifestare il grido di solidarietà alle donne di fronte ai tanti femminicidi ed eventi drammatici cui sono coinvolte. “Un albero di Natale che non voleva essere un necrologio delle donne morte” spiegano i ragazzi. “Per sensibilizzare sull’argomento siamo partiti da quelle donne che nella storia sono riuscite ad affermarsi nonostante ostacoli, diseguaglianze e violenze, andando avanti con resilienza e passione”.
L’IMPEGNO. “I volti e nomi di donne che vedete su quest’albero” precisano sul manifesto che accompagna l’iniziativa “ci chiamano a prenderci cura, ad avere a cuore ogni donna che incontriamo o fa parte della nostra esistenza riconoscendone e valorizzandone la preziosa unicità e bellezza. “Una bellezza, come dice William Shakespeare che ‘nutre il mondo’.
A San Giovanni Battista l'albero di Natale lancia un messaggio contro la violenza sulle donne
A realizzarlo i Giovani e Giovanissimi della Parrocchia di Foggia
Un albero di Natale ‘speciale’, decorato non solo con fiocchi e palline, rigorosamente rosse ma con i volti di donne che hanno brillato in tantissimi ambiti come arte, scienza, religione, letteratura, filosofia, medicina. Ai piedi un paio di scarpe col tacco - sempre rosse - simbolo della lotta contro la violenza sulle donne.
IL MESSAGGIO. I giovani e giovanissimi della parrocchia di San Giovanni Battista hanno realizzato l’opera per manifestare il grido di solidarietà alle donne di fronte ai tanti femminicidi ed eventi drammatici cui sono coinvolte. “Un albero di Natale che non voleva essere un necrologio delle donne morte” spiegano i ragazzi. “Per sensibilizzare sull’argomento siamo partiti da quelle donne che nella storia sono riuscite ad affermarsi nonostante ostacoli, diseguaglianze e violenze, andando avanti con resilienza e passione”.
L’IMPEGNO. “I volti e nomi di donne che vedete su quest’albero” precisano sul manifesto che accompagna l’iniziativa “ci chiamano a prenderci cura, ad avere a cuore ogni donna che incontriamo o fa parte della nostra esistenza riconoscendone e valorizzandone la preziosa unicità e bellezza. “Una bellezza, come dice William Shakespeare che ‘nutre il mondo’.
di Michele Gramazio
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