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Sorpresi a rubare in casa: due arresti
I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di San Giovanni Rotondo hanno arrestato a San Marco in Lamis due giovani del luogo, responsabili di tentato furto in abitazione.
LA VICENDA. Mentre eseguivano un servizio di pattuglia i militari sono stati informati di un furto in atto da parte dell’operatore di turno della Centrale Operativa a cui era giunta una segnalazione anonima: presso un’abitazione del centro storico di San Marco in Lamis si erano infatti uditi dei rumori riconducibili alla forzatura di porte e finestre. Appresa la notizia i militari hanno raggiunto velocemente l’obiettivo e qui, dopo aver circondato la casa oggetto di intervento, si sono introdotti all’interno di quell’abitazione, localizzando nella camera da letto due giovani sorpresi a impossessarsi di ogni oggetto di valore presente.
IL VETRO. I due giovani, per entrare in casa, avevano forzato la serratura della porta di ingresso e rotto il vetro di una finestra che dava in una stradina laterale approfittando dell’assenza dei proprietari, in vacanza fuori città. I due sono stati accompagnati presso le rispettive abitazioni in regime di arresti
LA VICENDA. Mentre eseguivano un servizio di pattuglia i militari sono stati informati di un furto in atto da parte dell’operatore di turno della Centrale Operativa a cui era giunta una segnalazione anonima: presso un’abitazione del centro storico di San Marco in Lamis si erano infatti uditi dei rumori riconducibili alla forzatura di porte e finestre. Appresa la notizia i militari hanno raggiunto velocemente l’obiettivo e qui, dopo aver circondato la casa oggetto di intervento, si sono introdotti all’interno di quell’abitazione, localizzando nella camera da letto due giovani sorpresi a impossessarsi di ogni oggetto di valore presente.
IL VETRO. I due giovani, per entrare in casa, avevano forzato la serratura della porta di ingresso e rotto il vetro di una finestra che dava in una stradina laterale approfittando dell’assenza dei proprietari, in vacanza fuori città. I due sono stati accompagnati presso le rispettive abitazioni in regime di arresti
domiciliari. Gli arresti sono stati convalidati dal Giudice del Tribunale di Foggia.
di Redazione
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