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San Nicandro Garganico, sorpreso e arrestato un 27enne con il "vizietto" del furto di legna

Recidivo per il reato: ora è ai domiciliari

Ricavava legna da ardere dai tronchi di piante di cerro sottratte furtivamente dal bosco di proprietà del Comune di San Nicandro Garganico. È stato sottoposto agli arresti domiciliari un 27enne originario di San Marco in Lamis, con il “vizietto” del furto di legna.
PIANTE COL SIGILLO DELLA REGIONE. A sorprenderlo sono stati gli uomini del Comando Stazione di Sannicandro Garganico Bis: a seguito di vari controlli ed appostamenti mirati in località “Bosco Spinapulci”, in area protetta ricadente nel Parco Nazionale del Gargano. Alcune piante tagliate riportavano alla base del tronco ancora il sigillo della regione Puglia poiché destinate ad essere sottoposte a taglio fitosanitario regolarmente autorizzato dal Servizio Foreste regionale, appaltato dal Comune ad una impresa boschiva del luogo. Lo stesso legname del peso di circa 40 quintali è stato sottoposto a sequestro penale, unitamente alla motosega e altri attrezzi da boscaiolo.
IL COMPLICE FUGGITO. Il 27enne, già recidivo per questo reato, era aiutato da un'altra persona che alla vista degli agenti del Corpo Forestale dello Stato, si è dato alla fuga riuscendo a dileguarsi. Sono tuttora in corso le indagini per identificare il complice. Nel pomeriggio di ieri l’arrestato è stato sottoposto a giudizio direttissimo e condannato a quattro mesi e venti giorni di reclusione e al pagamento della multa di 200 euro ed è stata poi ordinata la confisca e distruzione dei mezzi sequestrati.

di Redazione 


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