Chiede soldi alla madre e la aggredisce, arrestato 32enne a San Nicandro Garganico
A San Nicandro Garganico i Carabinieri hanno effettuato una serie di perquisizioni, ispezioni, posti di blocco e controlli ad esercizi commerciali. Centinaia di persone e veicoli controllati, 3 persone arrestate, numerose le denunce in stato di libertà a cui si aggiunge il sequestro di un considerevole quantitativo di sostanza stupefacente.
LE SQUADRE INTERVENUTE. All'operazione hanno partecipato i militari della Compagnia di San Severo, quella della stazione locale e componenti specializzate, quali le Squadre di Intervento Operativo, i Carabinieri Cacciatori e, infine, i Nuclei Cinofili addestrati alla ricerca di armi e sostanze stupefacenti.
FURTO AD UN DISTRIBUTORE AUTOMATICO. I Carabinieri della locale Stazione hanno deferito in stato di libertà un trentunenne del luogo, già
sottoposto agli arresti domiciliari, quale presunto autore del furto aggravato commesso la notte del
31 maggio ai danni di un esercizio commerciale. In particolare, l’autore del reato, travisato da
passamontagna e mediante l’utilizzo di un piccone, ha asportato il denaro contenuto all’interno di un
distributore automatico per poi darsi alla fuga a piedi nelle vie limitrofe. Dalla visione delle immagini
del sistema di videosorveglianza e dalla successiva perquisizione domiciliare sono stati recuperati sia
il piccone che l’abbigliamento utilizzati per compiere il reato. A seguito dell’attività investigativa
svolta lo stesso è stato arrestato in esecuzione di un ordine di sostituzione della
misura cautelare degli arresti domiciliari con la misura cautelare della custodia in carcere.
AGGRESSIONE ALLA MADRE. Sempre a San Nicandro Garganico, i Carabinieri hanno deferito in stato di libertà un trentaduenne
del luogo, già sottoposto alla misura cautelare del divieto di avvicinamento alla propria madre, poiché
lo stesso, violando la misura, si avvicinava alla donna chiedendole del denaro e provocandole lesioni
personali. A seguito dell’attività di indagine svolta il predetto veniva successivamente arrestato in
esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dalla Procura della Repubblica, dal
Giudice delle Indagini Preliminari del Tribunale di Foggia.
MINACCE E SEQUESTRO DI PERSONA. Infine, nel medesimo centro, i Carabinieri della locale Stazione hanno dato esecuzione all'ordine per
espiazione di pena detentiva in regime di detenzione domiciliare, emesso dalla Procura Generale della
Repubblica presso la Corte d’Appello di Bari - Ufficio Esecuzioni Penali – nei confronti di un
trentenne del luogo, che è stato sottoposto alla misura della detenzione domiciliare a seguito di
condanna per espiazione pena di anni 1 mesi 10 giorni 21 di reclusione per i reati in concorso di
minaccia, sequestro di persona, violenza privata, lesioni personali, detenzione illegale di armi e porto di armi o oggetti atti ad offendere.
ARMI E DROGA. A corollario dell’attività sopra menzionata, i Carabinieri della Compagnia di San Severo, operanti anche sui comuni limitrofi, hanno provveduto a deferire molti soggetti che, all’atto dei vari controlli, sono stati trovati in possesso di armi bianche quali coltelli, pugnali, bastoni e mazze da baseball. Numerosissime, altresì, le segnalazioni alla locale Prefettura di soggetti, perlopiù giovani, assuntori di sostanze stupefacenti.
LA PRESUNZIONE DI INNOCENZA. I procedimenti si trovano nella fase delle indagini preliminari. Va altresì precisato che la posizione delle persone arrestate e deferite in stato di libertà è al momento al vaglio dell’Autorità Giudiziaria e che le stesse non possono essere considerate colpevoli sino alla eventuale pronuncia di una sentenza di condanna
definitiva.
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