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L’INCENDIO. Alla Centrale Operativa 112 della Compagnia Carabinieri di San Severo sono giunte diverse segnalazioni: l’incendio rischiava infatti di propagarsi ad altre abitazioni e all’interno della casa vi sarebbero diverse bombole di gas. Il militare della C.O. 112, dopo aver inviato sul posto una squadra di Vigili del Fuoco, ha allertato il Comandante della locale Stazione Carabinieri che, libero dal servizio e svegliati altri due militari, si è precipitato sul posto. Raggiunta l’abitazione, i militari dell’Arma hanno coadiuvato i Vigili del Fuoco nell’allontanare i curiosi e nella cinturazione dell’area.
IL GATTO. È a questo punto che sceso il silenzio l’attenzione dei Carabinieri è stata attirata da un insistente miagolio, una vera e propria richiesta di aiuto. I militari hanno alzato gli occhi verso il primo piano dell’abitazione e lo hanno visto: sul davanzale della finestra del vano scale, dalla quale uscivano fumo e fiamme, un gatto si muoveva impaurito, esitava, voleva scappare dall’incendio ma al contempo aveva paura lanciarsi nel vuoto. Il piccolo felino aveva la bocca spalancata, faceva fatica a respirare. I Carabinieri non si sono persi d’animo e hanno raggiunto il balcone di un’abitazione limitrofa da dove hanno allungato al gatto una trave in legno, ma questi esitava ancora. I Carabinieri, allora, ci hanno riprovato posizionando sulla trave un piattino con dell’acqua e finalmente il piccolo felino è salito sulla trave dove è stato afferrato da uno dei militari: il piccolo “Jeko”, un bel Maine Coon, è salvo! Spaventato e annerito dal fumo, il pelo un po’ bruciacchiato ma potrà trasferirsi coi suoi proprietari nella loro nuova casa; l’abitazione infatti, per i danni provocati dall’incendio, è ormai inagibile. Fortunatamente l’intervento dei Vigili del Fuoco è stato tempestivo in quanto all’interno dell’abitazione vi erano realmente diverse bombole di gas, di cui almeno una completamente piena.
San Nicandro, abitazione distrutta da un incendio: VVFF e Carabinieri salvano un gattino
Nella tarda serata di martedì 27 luglio un incendio ha avvolto completamente un’abitazione di San Nicandro Garganico. All’origine delle fiamme, stando al racconto del proprietario, una candela accidentalmente rovesciatasi su di un materasso: nemmeno il tempo di realizzare cosa stava succedendo che l’appartamento era già avvolto dalle fiamme che si sono rapidamente propagate anche al vano scale e al solaio che separa il piano terra dal primo piano dell’abitazione.
L’INCENDIO. Alla Centrale Operativa 112 della Compagnia Carabinieri di San Severo sono giunte diverse segnalazioni: l’incendio rischiava infatti di propagarsi ad altre abitazioni e all’interno della casa vi sarebbero diverse bombole di gas. Il militare della C.O. 112, dopo aver inviato sul posto una squadra di Vigili del Fuoco, ha allertato il Comandante della locale Stazione Carabinieri che, libero dal servizio e svegliati altri due militari, si è precipitato sul posto. Raggiunta l’abitazione, i militari dell’Arma hanno coadiuvato i Vigili del Fuoco nell’allontanare i curiosi e nella cinturazione dell’area.
IL GATTO. È a questo punto che sceso il silenzio l’attenzione dei Carabinieri è stata attirata da un insistente miagolio, una vera e propria richiesta di aiuto. I militari hanno alzato gli occhi verso il primo piano dell’abitazione e lo hanno visto: sul davanzale della finestra del vano scale, dalla quale uscivano fumo e fiamme, un gatto si muoveva impaurito, esitava, voleva scappare dall’incendio ma al contempo aveva paura lanciarsi nel vuoto. Il piccolo felino aveva la bocca spalancata, faceva fatica a respirare. I Carabinieri non si sono persi d’animo e hanno raggiunto il balcone di un’abitazione limitrofa da dove hanno allungato al gatto una trave in legno, ma questi esitava ancora. I Carabinieri, allora, ci hanno riprovato posizionando sulla trave un piattino con dell’acqua e finalmente il piccolo felino è salito sulla trave dove è stato afferrato da uno dei militari: il piccolo “Jeko”, un bel Maine Coon, è salvo! Spaventato e annerito dal fumo, il pelo un po’ bruciacchiato ma potrà trasferirsi coi suoi proprietari nella loro nuova casa; l’abitazione infatti, per i danni provocati dall’incendio, è ormai inagibile. Fortunatamente l’intervento dei Vigili del Fuoco è stato tempestivo in quanto all’interno dell’abitazione vi erano realmente diverse bombole di gas, di cui almeno una completamente piena.
di Redazione
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