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"I vaccini uccidono": scritte "no vax", denunciata 31enne

Sui muri dell'hub e delle scuole a San Nicandro Garganico

La Polizia di Stato, nell’ambito dell’attività investigativa coordinata dalla Procura della Repubblica di Foggia, ha deferito in stato di libertà una donna di 31 anni, ritenuta presumibilmente autrice di una serie di scritte offensive e dispregiative verso la politica del Governo in materia di contenimento alla diffusione pandemica. L’identificazione - spiegano dalla questura - è stata possibile grazie al continuo monitoraggio effettuato dagli agenti della D.I.G.O.S. della Questura che si sono immediatamente attivati al fine di identificare i presunti responsabili. Le prime scritte no vax del tipo “I vaccini uccidono”, accompagnate dalla lettera “W” cerchiata, peraltro impressa in ogni scritto, presumibilmente riconducibile a forme di contestazione nell’ambito del movimento no vax - evidenziano dalla questura - hanno scosso la comunità locale soprattutto per i luoghi in cui queste venivano pubblicate come l’hub vaccinale nel Comune di San Nicandro e le mura degli edifici scolastici frequentati da studenti che, nella maggior parte dei casi, erano minorenni. Sono stati rinvenuti e sequestrati, inoltre, diversi adesivi che sarebbero stati affissi in diverse parti della città e alcune bombolette spray di colore rosso che sarebbero riconducibili ai fatti delittuosi di cui sopra (foto Sannicandro.org, sito partner di Foggia Città Aperta).

di Redazione 


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