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San Severo: gambizzato per avances ad una ragazza, arrestati padre e figlio

I due avevano minacciato l'uomo per telefono

Lo hanno prima minacciato e poi picchiato e gambizzato per aver effettuato delle timide avances ad una ragazza, per questo motivo sono stati arrestati su impulso del commissariato di San Severo e della squadra mobile di Foggia Renato Morrica, 22 anni, e il padre Michele, 43 anni.
L’INDAGINE. Tutto era accaduto il primo di settembre 2014 quando gli investigatori erano intervenuti sul posto dopo essere stati allertati dal fratello della vittima. Grazie al racconto del giovane e alla visione delle immagini dell’impianto di videosorveglianza, posto nei pressi del capannone, è stato possibile ricostruire l’intera vicenda.
LE MINACCE. I Morrica avevano contattato la vittima prima telefonicamente minacciandola e poi si erano presentati sul posto di lavoro, un capannone agricolo nella periferia di San Severo, dove avevano iniziato ad inveire violentemente contro l’uomo armati di pistola. 
L'AGGRESSIONE. La vittima aveva cercato di ripararsi e di scappare con un furgone, ma Renato Morrica, dopo averlo inseguito, aveva esploso più colpi di arma da fuoco colpendolo al ginocchio. L’uomo dopo essere sceso dal furgone aveva cercato di fuggire ma era stato raggiunto e picchiato dai due aggressori.
L’IDENTIFICAZIONE. Gli investigatori si sono messi sin da subito sulle tracce dei due aggressori e mentre il padre è stato rintracciato in breve tempo, Renato era riuscito a rendersi irreperibile. Gli indizi raccolti a carico del ragazzo sono stati vagliati dall’autorità giudiziaria che ne ha disposto la custodia in carcere per rapina pluriaggravata oltre che per porto e detenzione illegale di arma.

di Redazione 


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