I braccianti agricoli venivano pagati 4 euro l’ora ma ne davano 5 per il trasporto: arrestato caporale
Il 10 ottobre nell’ambito di un mirato servizio anti caporalato, Agenti della Polizia della Squadra Mobile di Foggia e del Commissariato di P. S. di San Severo, in collaborazione col NIL Carabinieri, hanno tratto in arresto per il reato di intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro il 54enne S.A.
I CONTROLLI. Precedenti servizi di osservazione hanno consentito di accertare che l’uomo conduceva ogni mattina con il proprio furgone numerosi braccianti agricoli di etnia africana presso varie aree agricole dislocate tanto sulla zona di Foggia e tanto sulle zone dell’alto tavoliere .
L’ARRESTO. L’intervento è stato effettuato presso un agro sito in una zona del Comune di San Severo. Nel primo pomeriggio i poliziotti hanno provveduto a bloccare un furgone in pessime condizioni, alla cui guida vi era S.A. che trasportava 11 braccianti agricoli che, a decorrere dalle ore 6, avevano svolto attività lavorativa nei campi, provvedendo in particolare alla raccolta degli asparagi. I braccianti sono stati condotti in Questura dove sono stati sentiti. Le dichiarazioni acquisite hanno fornito ulteriori spunti investigativi circa il ruolo di “ caporale “ dell’uomo.
LE CONDIZIONI. La paga prevista era di 4 euro ad ora ed i braccianti per ogni trasporto giornaliero sul luogo di lavoro si vedevano costretti a versare al caporale 5 euro. Retribuzioni che risultano pertanto totalmente difformi dai contratti collettivi nazionali. Oltre ad una palese violazione della normativa relativa all’orario di lavoro, si è altresì acclarato la sussistenza di violazioni delle norme in materia di sicurezza e igiene nei luoghi di lavoro. Contestualmente sono state effettuate alcune perquisizioni presso l’azienda agricola proprietaria del terreno ove i braccianti avevano terminato di lavorare.
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