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San Severo: era ai domiciliari ma aveva una serra in una mansarda, arrestato dai Carabinieri

Lunedi 10 maggio i Carabinieri di San Severo hanno scoperto in un'abitazione privata una serra idroponica, ricavata in mansarda, con oltre 100 grammi di sostanza stupefacente tra marijuana e hashish, oltre a diversi strumenti per il taglio e il confezionamento dello stupefacente.

IL CONTROLLO. La scoperta è avvenuta durante l’esecuzione di un provvedimento di sottoposizione alla detenzione domiciliare emanato dall’Ufficio esecuzioni penali della Procura della Repubblica di Foggia per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

L’ARRESTO. L’uomo, nuovamente arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, a seguito dell’udienza di convalida è stato sottoposto all’obbligo di dimora nel comune di San Severo, provvedimento che si aggiunge alla detenzione domiciliare cui era stato già sottoposto.

EVASIONE A TORREMAGGIORE. La notte di martedì 11, invece, i militari hanno arrestato per evasione un ventenne di Torremaggiore, già sottoposto agli arresti domiciliari per cessione illecita di sostanze stupefacenti. Arrestato una prima volta, lo scorso 19 febbraio, per essere stato colto a spacciare in via Mario Carli di San Severo, è stato prima sottoposto all’obbligo di dimora nel comune di residenza e successivamente agli arresti domiciliari essendo stato colto fuori dal comune di Torremaggiore. Già arrestato per evasione lo scorso 7 maggio, questa volta il Sostituto Procuratore di Turno presso la Procura della Repubblica di Foggia ha disposto per lui l’accompagnamento presso la Casa Circondariale di Foggia dove, per decisione del Tribunale di Foggia, è rimasto anche dopo l’udienza di convalida tenutasi mercoledì mattina.

di Redazione 


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