Movida & cultura, chiude il Bukowski: "Sono stati anni bellissimi, ora altre priorità e progetti"
Il commiato di Enzo Tamalio dal birrificio di San Severo
"E'ufficiale il Bukowski di San Severo non riaprirà i battenti". L'annuncio arriva direttamente dal titolare, Enzo Tamalio, che sui social si congeda ripercorrendo le tappe di un birrificio che ha fatto la storia, catalizzando l'attenzione anche di numerosi clienti provenienti da Foggia e dalle cittadine limitrofe. Punto di riferimento della movida e spazio culturale promotore di numerosi eventi, il Bukoswski chiude, complice, ovviamente, la pandemia.
IL SALUTO. "Il Covid mi ha messo molto alla prova - spiega Tamalio nel saluto -, ho provato a resistere il più possibile ma non ci sono più le condizioni per continuare. La vita in questi sei mesi è stata difficile, ma ha acceso in me la voglia di fare altro, ho rivisto le mie priorità e ho deciso di chiudere questo capitolo della mia vita per iniziarne un altro". Poi, un pensiero alle tante serate: "Mi porterò per sempre dentro tutte le emozioni che ho provato: le gioie e i dolori, le risate e le lacrime, la felicità e la disperazione. Sono stati anni bellissimi, rifarei tutto quello che ho fatto altre mille volte ma la vita va avanti ed io la affronterò a testa alta e con le spalle larghe".
L'ULTIMO BRINDISI. "Come si dice in questi casi - conclude - si chiude una porta e si spalanca un portone. Ringrazio tutti quelli che mi hanno sostenuto e supportato in questo viaggio: la mia famiglia, la mia donna, gli amici, i fornitori, la proprietà, ma soprattutto la clientela e tutti gli artisti che hanno reso le serate speciali... Ti porterò sempre nel mio cuore Bukowski e brinderò sempre alla tua, ogni Peroni della mia vita".
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