San Severo, ancora controlli e perquisizioni dopo gli omicidi: sequestro di armi in pieno centro
Nuovi controlli a tappeto a San Severo dopo gli efferati omicidi commessi nell’ultimo mese tra le strade della città. I Carabinieri della Compagnia di San Severo hanno intensificato la loro attività mediante posti di blocco e perquisizioni locali, veicolari e personali. L’obiettivo principale del Comando Provinciale Carabinieri di Foggia in questo momento – spiegano i militari - è quello di puntare al disarmo di questa criminalità spregiudicata, che ha dimostrato di non avere alcun rispetto per la vita umana, arrivando a ferire bambini inermi e a sparare di giorno e in pieno centro, senza curarsi dei danni collaterali.
IL SEQUESTRO. E così, i Carabinieri hanno agito all’interno di due garage ubicati nel pieno centro cittadino, a meno di 100 metri dalla centralissima via Tiberio Solis ove è stata rinvenuta una piccola “Santa Barbara”: 5 pistole semiautomatiche e un revolver, perfettamente funzionanti, 2 silenziatori e 450 proiettili di vario calibro. In corso gli accertamenti per individuare gli utilizzatori dei garage e verificare l’impiego delle armi sequestrate nei recenti fatti di sangue.
I VIGILI DEL FUOCO. Il significativo risultato ottenuto rappresenta il segno tangibile dell’azione di contrasto decisa all’indomani dei fatti di sangue che hanno interessato la citta di San Severo. L’operazione è stata resa possibile anche grazie al tempestivo supporto fornito da una squadra dei Vigili del Fuoco del Distaccamento di San Severo che per mezzo di una sega circolare hanno permesso l’effrazione delle serrature.
LE SEGNALAZIONI. L’auspicio dell’Arma, è che ciascun cittadino possa fornire il suo preziosissimo contributo con denunce e segnalazioni aiutando i militari a mettere a segno altri e più significativi risultati.
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