San Severo, inseguimento tra Polizia e minorenne a bordo di un ciclomotore
Il padre, ai domiciliari, festeggiava l’Immacolata altrove
Nella giornata di ieri, 8 dicembre, alle ore 13:30 circa, un minorenne alla guida di un ciclomotore con a bordo un altro minorenne, senza casco, non ha ottemperato all’alt imposto dalla polizia di San Severo, fuggendo nel traffico cittadino e creando pericolo per la propria e l'altrui sicurezza.
VIOLAZIONE DEI DOMICILIARI. Inseguito e fermato da un equipaggio del Reparto Prevenzione Crimine, a seguito di accertamenti, è emerso che il proprietario del mezzo era D.P., classe 83, padre del ragazzo alla guida, detenuto domiciliare. Gli Agenti hanno proceduto ad un primo controllo del soggetto, trovando all’interno dell’abitazione nove persone riunitesi per la giornata di festa. Trascorsa qualche ora poi, hanno sorpreso il genitore in un’altra abitazione: comportamento non autorizzato perché l’uomo era detenuto ai domiciliari presso la propria abitazione.
REATI CONTESTATI. Al minore sono state contestate le sanzioni per guida senza patente, perché mai conseguita, trasporto di minore privo di casco protettivo, ciclomotore privo di copertura assicurativa, e mancato arresto all'alt polizia. Il padre è stato denunciato per incauto affidamento di veicolo a minore privo dei requisiti e per non aver rispettato le prescrizioni relative al proprio status di detenuto domiciliare, violando quanto previsto dall’ ordinanza del Tribunale di Sorveglianza della Corte di Appello di Bari.
I contenuti dei commenti rappresentano il punto di vista dell'autore, che se ne assume tutte le responsabilità. La redazione si riserva il diritto di conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. La Corte di Cassazione, Sezione V, con sentenza n. 44126 del 29.11.2011, nega la possibilità di estendere alle pubblicazioni on-line la disciplina penale prevista per le pubblicazioni cartacee. Nello specifico le testate giornalistiche online (e i rispettivi direttori) non sono responsabili per i commenti diffamatori pubblicati dai lettori poichè è "impossibile impedire preventivamente la pubblicazione di commenti diffamatori". Ciò premesso, la redazione comunque si riserva il diritto di rimuovere, senza preavviso, commenti diffamatori e/o calunniosi, volgari e/o lesivi, che contengano messaggi promozionali politici e/o pubblicitari, che utilizzino un linguaggio scurrile.Riproduzione Riservata.