Sanità privata, Potito Salatto riconfermato presidente dell'Aiop Puglia
Potito Salatto è stato riconfermato Presidente dell'Aiop (Associazione Italiana Ospedalita' Privata) Puglia.
L'assemblea regionale dei soci lo ha rieletto all'unanimità al termine di una riunione presso il Nicolaus Hotel di Bari.
IL COMMENTO. "Ripartiamo - ha detto Salatto al termine dell'incontro - dai punti fermi di fine mandato: abbiamo ottenuto buoni successi, ma c'è ancora tanto da fare. Gli organi istituzionali chiedono molto. In verità, tutto ciò che la Regione Puglia ha richiesto al privato è stato realizzato. E' il caso, però, di ricordare che da quindici anni le nostre tariffe, i nostri tetti non vengono aggiornati. Un problema che si ripropone oggi, in questa delicata situazione di pandemia, in cui il nostro personale ha profuso il massimo impegno, in taluni casi pagando anche con la vita. Il nostro apporto c'è stato sempre: prima del Covid e maggiormente durante il Covid, sia in termini di vaccinazioni, sia in termini di posti letto per le emergenze".
IL "RICONOSCIMENTO MORALE". "Credo sia giunto il momento - ha sottolineato il riconfermato Presidente - che la Regione Puglia ci offra un riconoscimento morale, concreto per le nostre strutture sanitarie che coprono tutto l'arco assistenziale, dalla prevenzione alla riabilitazione, fino alle Rsa. Mi auguro - ha proseguito Salatto - che questa mia riconferma possa risultare utile alla prosecuzione di un dialogo costruttivo, ma anche dialettico. Una dialettica finalizzata al raggiungimento di uno scopo comune: guarire il più possibile i malati e dare un'assistenza sempre migliore ai cittadini pugliesi".
"FRATTURA SANATA". In merito al precedente mandato, Salatto ha ribadito l'importanza del dialogo con tutte le altre associazioni del settore: "C'era una frattura tra i soci fuoriusciti; oggi si riscontra l'unità di tutte le componenti che caratterizzano la sanità privata. E' ovvio - ha concluso Salatto - che oggi la priorità di Aiop Puglia è evitare che questa compattezza si sfaldi. Affinchè ciò non accada, è indispensabile raggiungere i risultati: la Regione, come dicevamo, deve esserci di supporto alla sopravvivenza in questa tempesta, perché questa sopravvivenza tornerà utile in primis alla sanità pubblica".
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