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Sannella elogia il Foggia: “Mercato da 10, manca ciliegina sulla torta ma con Milinkovic era fatta…”

"Volevamo mettere la ciliegina sulla torta, ma non è stato possibile. Siamo dispiaciuti, ma resta un dato di fatto: il bilancio di questa sessione di calciomercato, per il Foggia, è ampiamente positivo”. Sono le parole con cui Fedele Sannella, sul sito ufficiale del Foggia calcio, commenta la sessione invernale di calciomercato.

LA QUESTIONE MILINKOVIC. La ciliegina sarebbe stata David Manuel Milinkovic, rimasto invece a Messina. Eppure, anche il patron rossonero conferma come fosse tutto confermato: “Siamo andati a Milano per perfezionare una trattativa, Milinkovic appunto, già ampiamente definita nei giorni scorsi. Avevamo l’accordo con il giocatore – racconta sul sito ufficiale della società -, attraverso il suo procuratore Matteo Materazzi, avevamo l’accordo con il Genoa, proprietaria del cartellino, e avevamo risolto tutto anche con il Messina. Il cambio in seno ai vertici della società peloritana, avvenuto nelle ultime ore, aveva un po’ complicato le cose, ma alla fine avevamo l’accordo anche con la nuova proprietà. Con uno dei loro emissari avevamo parlato fino alle 3 del mattino di lunedì: accordo su tutta la linea. Avevamo preparato tutti i documenti aspettavamo solo la firma dell’entourage di Milinkovic”. Poi però qualcosa è andato storto: “E’ successo che il tecnico del Messina, Lucarelli, si è opposto con tutte le sue forze al trasferimento di Milinkovic, si è mosso in maniera decisa sui suoi dirigenti costringendoli a rimangiarsi la parola con il Foggia. Abbiamo provato a convincerlo, ci ha provato anche lo stesso giocatore che vedeva nel trasferimento al Foggia una decisa svolta alla sua carriera. Niente da fare. Quando alle 20 dell’ultima giornata di calciomercato ci siamo sentiti chiedere Sarno in cambio di Milinkovic ci siamo sentiti presi in giro, abbiamo salutato la dirigenza del Messina, con cui ci sono stati momenti di tensione e siamo andati via dalla sede del calciomercato, non prima, però di aver salutato l’entourage di Milinkovic, straordinario, e i dirigenti del Genoa, anche loro squisiti”. E sabato, Milinkovis sarà avversario dei rossoneri, allo Zaccheria. 

IL SALUTO. Si ricomincia dai quattro acquisti, dunque: Faber, Deli, Di Piazza e Figliomeni. E un pensiero, Sannella, lo rivolge anche a chi è andato via: “A Letizia, Riverola, Padovan e Sansone auguro grandi fortune per il futuro, a Quinto devo fare un saluto particolare. Lui, foggiano doc, è stato un riferimento per lo spogliatoio, un vero professionista fino all’ultima gara, sabato scorso”. Ora che il mercato è chiuso si può fare un bilancio: “E’ una squadra fortissima. Chi è arrivato è andato a completare una rosa straordinariamente competitiva. Non dimentico, ad esempio che a gennaio volevano portarci via Vacca e Chiricò, che invece sono rimasti con noi con l’unico obiettivo di portarci in B. Così come quei giocatori che abbiamo preso nella sessione estiva di mercato come Guarna, Mazzeo, Rubin, Empereur ed Agazzi. E come dimenticare la vecchia guardia come Agnelli, Sarno, Loiacono, Coletti, Gerbo, ed Angelo? Sarno che sta tornando, Maza, che sta disputando un torneo eccezionale. E poi ci sono i ragazzi che arrivano dal settore giovanile come Dinielli che sta crescendo in maniera esponenziale. Mi piace quando segniamo, parte per andare ad abbracciare i suoi compagni di squadra, magari deve stare più attento alle ammonizioni... Ecco Dinielli è la dimostrazione dell’unità del gruppo. Un gruppo eccezionale”, conclude Sannella.

di Redazione 


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