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LA PIANTAGIONE. Durante un controllo in agro di San Nicandro Garganico (FG) i militari si sono imbattuti in una estesa piantagione di marijuana, circa 1050 piante per un peso complessivo di 200 kg, per un totale di 177.142 dosi potenzialmente ricavabili, che avrebbe fruttato circa 800.000 euro. Si tratta di piante del tipo “vietnamita” ed “afgana”(qualità di piante più piccole e basse rispetto a quelle di comune coltivazione), che risulta meno individuabile, anche a un controllo dall’alto. Immediatamente, i Carabinieri hanno iniziato una attività di osservazione che ha dato esito positivo dopo pochissimo. Infatti, i militari hanno notato sopraggiungere un soggetto, a piedi, che si è fermato proprio all’altezza del tratturo che porta alla piantagione e ha iniziato tranquillamente a irrigare le piante e a controllarne lo stato di crescita. I Carabinieni hanno circondato l’area e bloccato e tratto in arresto l’uomo.
IL SEQUESTRO E L’ARRESTO. Sul posto sono sottoposte a sequestro tutte le piante coltivate nonché la somma di euro 1.500 in contanti di cui l’uomo è stato trovato in possesso. Gli arboscelli sono stati inviati al Laboratorio di Analisi delle Sostanze Stupefacenti del Comando Provinciale Carabinieri di Foggia per le analisi qualitative e quantitative sul principio attivo. Al termine di tutte le verifiche, i cui esiti sono stati pienamente condivisi dal Magistrato di turno della Procura della Repubblica di Foggia, l’uomo è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Foggia in attesa delle disposizioni dell’A.G. che nell’udienza di convalida ha confermato la custodia cautelare in carcere.
Sannicandro Garganico: scoperta maxi-piantagione di marijuana, avrebbe fruttato quasi 180 mila dosi
Nei pressi di Sannicandro Garganico i Carabinieri di San Severo, con il supporto dei Cacciatori “Puglia” hanno arrestato un uomo colto nella flagranza del reato di coltivazione illecita di sostanze stupefacenti.
LA PIANTAGIONE. Durante un controllo in agro di San Nicandro Garganico (FG) i militari si sono imbattuti in una estesa piantagione di marijuana, circa 1050 piante per un peso complessivo di 200 kg, per un totale di 177.142 dosi potenzialmente ricavabili, che avrebbe fruttato circa 800.000 euro. Si tratta di piante del tipo “vietnamita” ed “afgana”(qualità di piante più piccole e basse rispetto a quelle di comune coltivazione), che risulta meno individuabile, anche a un controllo dall’alto. Immediatamente, i Carabinieri hanno iniziato una attività di osservazione che ha dato esito positivo dopo pochissimo. Infatti, i militari hanno notato sopraggiungere un soggetto, a piedi, che si è fermato proprio all’altezza del tratturo che porta alla piantagione e ha iniziato tranquillamente a irrigare le piante e a controllarne lo stato di crescita. I Carabinieni hanno circondato l’area e bloccato e tratto in arresto l’uomo.
IL SEQUESTRO E L’ARRESTO. Sul posto sono sottoposte a sequestro tutte le piante coltivate nonché la somma di euro 1.500 in contanti di cui l’uomo è stato trovato in possesso. Gli arboscelli sono stati inviati al Laboratorio di Analisi delle Sostanze Stupefacenti del Comando Provinciale Carabinieri di Foggia per le analisi qualitative e quantitative sul principio attivo. Al termine di tutte le verifiche, i cui esiti sono stati pienamente condivisi dal Magistrato di turno della Procura della Repubblica di Foggia, l’uomo è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Foggia in attesa delle disposizioni dell’A.G. che nell’udienza di convalida ha confermato la custodia cautelare in carcere.
di Redazione
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