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"ArpinArts": così il complesso di Santa Chiara vuole riconnettere sentimentalmente Foggia con il suo centro storico

Un progetto per riqualificare il centro storico di Foggia, partendo da uno dei simboli culturali più rappresentativi: il complesso conventuale di Santa Chiara. Punta a questo il progetto «ArpinArts», vincitore del bando regionale «Radici e ali», finanziato in modo consistente dalla Regione Puglia con il contributo privato a fondo perduto da parte di soci della Fondazione Apulia Felix.

IL PROGETTO. Il progetto interverrà su una parte rilevante dell’antico complesso conventuale e lo renderà fruibile sia per l’ampliamento dell’attività culturale portata avanti dalla Fondazione nei settori dello spettacolo dal vivo e della convegnistica, sia di arricchirlo con iniziative nel segno del rapporto con il territorio e della inclusione sociale in un quartiere che presenta ricchezze culturali ma anche tante criticità. Si punterà, nello specifico, ad ampliare i posti a sedere dell’auditorium di Santa Chiara, rendere fruibili gli Ipogei del complesso attraverso la realizzazione di un punto ristoro permanente e di una sala multifunzionale per eventi e, infine, rendere fruibile la terrazza per gli eventi durante i mesi caldi.

I PROMOTORI. Diversi i promotori del progetto: Vincenzo Capobianco e figli, Daunia Work, Fortore Energia, Gruppo Ramundo e Gruppo Salatto. Si definiscono invece “sognatori” per contribuire a realizzare il progetto, invece, Giuliano Volpe, Gianna Fratta, Dino De Palma, Enrico Ciccarelli e Emanuela Bruno, presenti oggi alla conferenza stampa di presentazione di “ArpiInArts”. “Saranno previste tante attività – spiega il presidente della Fondazione Apulia Felix, Giuliano Volpe – Santa Chiara è già da alcuni anni luogo propulsore di diverse iniziative culturali e lo sarà ancora di più perché avremo la possibilità di organizzarne delle altre, ad esempio un’orchestra giovanile con i bambini di Foggia che avranno in comodato dalla Fondazione gli strumenti per cantare una ‘nuova musica’ per la città di Foggia. Questo luogo diventerà anche il museo di sè stesso, che racconterà la storia non solo della chiesa di Santa Chiara ma anche del resto della città".

IL CENTRO STORICO. Un luogo aperto e inclusivo, insomma. che può dare luce al centro storico cittadino che presenta diversi problemi di degrado e abbandono. “Io ho creduto tanto nel centro storico – spiega Volpe – e quando ero Rettore ho fatto tanto per recuperare gli ex Ospedali che oggi sono un bel Dipartimento di Studi Umanistici. Credo nel suo recupero ma il pubblico, il privato e le istituzioni devono fare un progetto comune per favorire la rigenerazione sociale, economica e culturale di questa zona di Foggia”. Diversi i progettisti di “ArpiInArts”: Cesare Corfone, Angela Pia Russo, Marco Vincenzo Manduzio, Raffaele Vitale, Michele Stasolla, Paola d’Avvocati, Marco Cagnano, Antonio Capobianco, Francesco Bava, Modestino Mancini e Giuseppe Marzano. Tra i “realisti”, invece, ci sono Francesca Tusino e Fabrizia Trucci. Fine dei lavori del progetto previsti per il 2024, l'investimento complessivo del programma di investimento si aggira su 1,4 milioni di euro.

di Saracino Nicola


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