Stampa questa pagina

Sarr (finalmente) si sblocca, Anastasio risponde: buon Foggia a Catania ma alla fine è 1-1

Buon pari del Foggia in casa del Catania, dove comanda per più di un’ora, va meritatamente in vantaggio con il primo – atteso - gol di Sarr ma si fa raggiungere da Anastasio. Dalla Sicilia arrivano comunque segnali incoraggianti: Gala è sempre più leader, ormai, del centrocampo, Da Riva sembra aver ritrovato sicurezza e tutta la manovra appare più fluida.

LE FORMAZIONI. Zauri conferma il 4-3-3 con De Lucia tra i pali, linea difensiva formata da Silvestro, Salines, Duțu e Vezzoni con Gala, Da Riva e Tascone in mediana e il trio Orlando, Sarr e Zunno in avanti. Nel Catania imbottito di riserve per le tante assenze, Toscano schiera Dini in porta, davanti a lui Del Fabro, Di Gennaro e Allegretto; in mezzo al campo vanno Raimo, De Rose, Frisenna e Anastasio mentre in avanti Jiménez e Luperini agiscono poco dietro l’unica punta Corallo.

FOGGIA CORIACEO. La partita la fanno gli etnei ma le prime occasioni ce l’ha il Foggia: al 6’ Da Riva impegna Dini con una conclusione velenosa, poco dopo Sarr viene anticipato di un soffio di testa. Il Catania si vede invece al 9’ con Del Fabro che di testa, sugli sviluppi di un calcio di punizione, non colpisce benissimo e manda a lato. Al 12’ è Sarr a cercare la deviazione vincente ma spedisce fuori. Il Foggia c’è, non si lascia schiacciare dai siciliani ed è propositivo in avanti. Il ‘Massimino’ se ne accorge e cerca di spronare i suoi. Ma il Catania non è particolarmente pungente e attacca quasi a testa bassa e comunque senza particolare lucidità. In mezzo al campo, nei rossoneri, Gala dà spessore e Da Riva mette ordine. Al 27’ i padroni di casa hanno però un sussulto: Jiménez si accende e mette al centro un buon pallone per Corallo che però la tocca appena. La gara è piacevole e si gioca a viso aperto ma qualcosa in più la fa il Foggia: al 36’ Tascone avvia il contropiede servendo Zunno che punta l’avversario e poi calcia non molto a lato. E’ l’ultima emozione di un primo tempo rossonero incoraggiante.

SARR-GOL. Il Foggia inizia bene la ripresa: al 54’ Sarr avvia il contropiede, Orlando fa sparire il pallone all’avversario ma trova Dini a respingere sulla sua strada. Toscano cambia: dentro Lunetta per Corallo. Il Catania attacca per vie verticali ma senza impensierire più di tanto De Lucia e compagni. La partita vive di continue ripartenze ma anche di frequenti errori in fase di impostazione. A rompere gli equilibri ci pensa il Foggia: al 67’ Gala imposta per Tascone, apertura per Orlando che mette al centro per Sarr che, quasi di ginocchio, mette dentro e fa 1-0. Toscano corre ai ripari: dentro Quaini per Frisenna. Risponde Zauri inserendo il debuttante Touho per Orlando. Il francese mette subito il turbo al 74’ e serve Zunno che però non ne approfitta. E’ più preciso il Catania al 75’: De Rose è tenace sulla destra e mette dentro, irrompe Anastasio che mette alle spalle di De Lucia e fa 1-1. Zauri prova a scuotere i suoi: dentro Danzi per Da Riva e Kiyine per Gala. Nel Catania, invece, entrano anche D’Emilio e Gega per Allegretto e Luperini. Il Catania spinge e all’89’ protesta per un presunto tocco di braccio nell’area rossonera, ma l’arbitro lascia correre. Ultimo cambio per il Foggia, dove si rivede Marzupio per Zunno, nel tentativo di contenere le sfuriate siciliane. L’ultimo brivido lo regala De Lucia che non trattiene una conclusione apparentemente innocua di Jiménez, ma poi Lunetta commette fallo in attacco. Finisce in parità al “Massimino”, un punto che muove la classifica rossonera che sembra però essere avviata allo stravolgimento con la telenovela di Taranto e Turris.

<i>Foto Antonellis - Calcio Foggia 1920 

di Saracino Nicola


 COMMENTI
  •  reload