Sassaiola in una piazza a Foggia contro i poliziotti, il sindacato: “Non siamo carne da macello”
Qualche giorno fa, in una piazza a Foggia, agenti di polizia nel corso di un operazione di servizio sono stati oggetto di una sassaiola messa in atto da più di cinquanta giovani. Uno degli agenti è stato colpito.
IL SINDACATO. La denuncia arriva da Giuseppe Vigilante, segretario provinciale del Sap, il Sindacato Autonomo di Polizia. “Ai colleghi” scrive in una nota “sono stati riscontrati seri danni, come da referti medici, e solo la professionalità messa in atto ha scongiurato il peggio. Sappiano, tutti, lo diciamo ormai da tempo, che i delinquenti e tutte le forme di delinquenza esistenti in questa provincia, non intimidiranno i poliziotti oggetti delle vili aggressioni e non intimidiranno i poliziotti della Capitanata. Non ci facciamo né ci faremo intimidire da questi violenti che sono contro ogni forma di legalità”.
LA DENUNCIA. L’episodio fa il paio con quanto accaduto a San Severo a un poliziotto intervenuto per impedire assembramenti vietati in periodo di emergenza coronavirus: “Esprimiamo la dovuta e sentita solidarietà a tutti i colleghi coinvolti ma vogliamo gridare a gran voce che non si possono tollerare i gravi fatti avvenuti”. La nota prosegue con la denuncia della “cronica sofferenza dei colleghi che quotidianamente prestano la loro attività in questa terra con dignità e professionalità. Non possiamo permettere però che in questa città le “volanti “ vengano distolte dal primario servizio. Non siamo carne da macello”.
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