Ai domiciliari proprio ora che siamo zona gialla, e non ha nemmeno il telefono per ordinare una pizza
I soliti giudici comunisti. Hanno messo ai domiciliari Landella proprio ora che siamo diventati zona gialla e si può uscire a cena. Non solo. Gli hanno pure sequestrato lo smartphone, in questo modo non può nemmeno telefonare per ordinare una pizza. Poi dice che non ci vuole una riforma della giustizia.
I GRILLINI. Comunque mi devo scusare, la rubrica satirica sull'arresto di Landella esce con un giorno di ritardo. Il fatto è che ho passato 24 ore a leggere su facebook tutti i post di amici grillini che si pentivano per aver ripetuto per tutta la campagna elettorale che Landella e Cavaliere erano perfettamente uguali, e per non essersi schierati nemmeno al ballottaggio spianando così la strada al centrodestra. No neruè, scherzavo, non l'ha scritto nessuno. Va bene la satira ma non esageriamo.
LE LEZIONI DI MORALITA'. Oh sia chiaro, questo non è un posto per approfondire le questioni giudiziarie, magari si scopre che le accuse sono false e viene assolto. Alcune cose però secondo me si possono dire lo stesso. Per esempio avete presente l'ultima intervista davanti al Tribunale? Ecco, secondo me l'aveva capito che rischiava l'arresto. E ti metti a dire: “Non prendo lezioni di moralità dal PD”. E certo. Pure nel caso volessi, se stai ai domiciliari come te li devono dare, in Didattica a Distanza?
LA PAGLIACCIATA. E pure la risposta sul #Nolandelladay. Una manifestazione nonviolenta, tranquilla, forse troppo tranquilla. L'ha definita una pagliacciata. Lui ha appena detto che i 7000 euro in contanti che aveva a casa erano il salvadanaio dei suoi figli, e i pagliacci sono i ragazzi delle associazioni che hanno manifestato coi cartelli?
I 7000 EURO. Che poi un sindaco leghista con 7000 euro. Che moltiplicato per 7000 fa giusto 49 milioni. Giusto l'importo che deve restituire la Lega. Un caso?
SALVINI. Comunque un anno fa per Landella le cose non andavano tanto male. Era stato rieletto, si parlava anche di un seggio in Parlamento per lui. Poi è passato con Salvini e sono iniziate le polemiche con gli altri partiti, poi le inchieste giudiziarie. Vabbè capita, mo non è che ci mettiamo a dire che è Salvini che porta sfiga. E pure stavolta, le indagini erano in corso, ma molti sindaci sono rimasti in carica perfino con processi pendenti. Poi è arrivato Salvini a Marina di Lesina, si è messo a salutare le vacche e a scrivere sulla sabbia che ci vuole bene. Io non lo se due indizi fanno una prova che porta sfortuna, però nel dubbio, caro Matteo, non venire mai allo Zaccheria...
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