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#Satira Meh, con chi ce la prendiamo oggi? Ci sarà pure qualcuno da insultare...

Foggia Vocc'Aperta Week News, riassunto semi-serio della settimana

Questa settimana più che sulla cronaca quotidiana raccontiamo come sta cambiando facebook.  Prima quando lo aprivo mi chiedevo: “che è successo oggi?”, oggi mi chiedo “chi insultano oggi?”. Eppure mi ricordo quando erano i giornali satirici a scrivere le parolacce e a far indignare le persone. Ora se commenti una partita di calcio o anche solo un articolo sul meteo senza nemmeno un insulto o un augurio di morte rischi che nel condominio ti tolgano il saluto perchè ti considerano un buonista di merda.

LA CLASSIFICA. Ecco la classifica della settimana. Una cosa voglio dire ai partecipanti: “non ve la prendete, tanto tra una settimana cambiano idea e diventate degli eroi”. Avete presente la canzone che dice: “ti amo poi ti odio poi ti amo poi di odio e poi ti amo?”. Ecco, l'hanno scritta prevedendo quello che sarebbe successo con facebook.

PADALINO E AGNELLI. Al primo posto ci sono Padalino e Agnelli. Il primo perchè l'ha fatto entrare e il secondo perchè ha commesso l'errore sul gol. Naaa, non sto qua a difendervi. L'ho detto, tanto dura poco. Basti pensare che ho letto commenti che finivano con “rivoglio Grassadonia”. E li hanno scritti quelli che dicevano “chiunque sarebbe meglio di Grassadonia”. Ora manca qualcuno che a centrocampo invece di Agnelli invoca il ritorno di Vacca e avremo completato il cerchio. Poi potremo ricominciare.

I PADOVANI RAZZISTI. Ci hanno chiamati terroni, hanno insultato Billong e hanno paliato un ragazzo che aveva sciarpa rossonera. E si sono presi la loro razione di parolacce. Che bastardi. Bastardi e irriconoscenti. Noi li votiamo, facciamo giri di parole assurdi per giustificare il fatto che sul carro di Salvini si sta  più stretti che sulla 13 alle 8 di mattina e loro ci ripagano così? A San Severo si sono addirittura picchiati tanto sono infervorati per la voglia di attuare il programma leghista. Caro padovano razzista, cos'altro ti serve, avrebbero detto Elio e Le Storie Tese, mi vuoi mettere una scopa in culo così ti ramazzo la stanza (cit.)?

QUELLI CHE PARCHEGGIANO SUGLI SCIVOLI. Questa settimana su Foggia Città Aperta l'articolo più commentato è stato quello in cui una mamma mostrava come nel tratto di strada che fa la mattina per portare il figlio in carrozzina a scuola quasi tutti gli scivoli per disabili erano occupati. E giù di commenti e insulti. No, non a chi parcheggia ma ai Vigili.  Che dovrebbero fare più multe. E che se le facessero sarebbe insultati perchè “era solo per 5 minuti, tutti mo devono passare i disabili?”. Ora io non voglio fare il moralista, ma visto che la zona di riferimento è quella in cui abito io posso assicurarvi che i più arrabbiati nell'insultare erano proprio alcuni automobilisti che ho visto spesso bloccare lo scivolo che c'è davanti casa. Inzò, se proprio doveve scagliare la prima pietra state almeno attenti a non colpire i vetri della macchina vostra.

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di Sandro Simone


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