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IL MEME. Appropò, sono troppo vecchio per i meme. Ma quando ho visto quelli sul lavarsi le mani con una filastrocca ho scritto la prima che mi è venuta in mente, penso la prima che verrebbe in mente ad ogni foggiano...
LA DOMENICA. Ma non è solo questo. Io da quando facevo le elementari conto i giorni che mancano al week end. Stamattina mi sono svegliato e ho pensato “Nooo, è domenica! Non ho la scusa per uscire e andare a buttare l'immondizia”.
FACEBOOK. Quando andavo a scuola un giorno il vicepreside si mise a urlare con me dicendo: “Simone, è la quarta volta che vengo al bar da stamattina e ti trovi sempre qua”. Gli risposi: “Ok professore, ma anche io ogni volta che vengo la trovo qua”. State facendo come quel professore, state sempre in giro e vi lamentate del fatto che c'è troppa gente in giro. Fate pure le foto. A gente che intanto vi fa le foto. Ma stare a casa no?
LE SERIE TV. Ho pensato che la quarantena poteva essere l'occasione per mettermi un pari con le serie tv, che quando i miei amici ne parlano a cena non so mai cosa dire. Mi sono visto Gomorra, La Casa di Carta, Zero Zero Zero, Narcos, Suburra e Breaking Bad. Tutte che riguardano ladri e delinquenti. E' stata una full immersion, ormai parlo e ragiono come loro. Quando ho spento la tv ho visto che i miei figli non avevano riordinato la cameretta. Non li ho sgridati, li ho minacciati con una lettera anonima sporca di sangue (era ketchup, se ne sono accorti subito perchè hanno visto le puntate di CSI).
LE NOTIZIE. Sto evitando gli aggiornamenti sul virus e cerco buone notizie. Ad esempio ho letto che ieri hanno liberato Luca Tacchetto, un italiano che era stato rapito in Mali 14 mesi fa. Ha detto: “Non vedo l'ora di tornare in Italia e riabbracciare i miei amici e parenti”. No quale abbracciare uagliò, statt lundane!
I BALCONI. Un'ultima cosa, bellissima la cosa di suonare l'inno nazionale o diffondere le canzoni d'amore e di speranza. Ma siamo a Foggia ed è domenica, propongo di vederci alle 15 sui balconi con sciarpa, bandiera e trombetta per cantare tutti insieme:
"E la domenica che gioia grossa..."
#Satira Anche a Foggia sui balconi. Propongo di uscire tutti alle 15 e cantare: “E la domenica, che gioia grossa...”
La quarantena ha cambiato il nostro modo di vivere la casa e la settimana. Ad esempio io da sempre mi sveglio la mattina e guardo dalla finestra sperando che ci sia il sole. Ora invece spero che piova. Perchè tanto non posso uscire. E perchè almeno si riempie la diga e magari l'acquedotto aumenta la pressione dell'acqua. Che lo so che è populismo allo stato puro. Ma a me sembra assurdo che la tv dice di lavarsi le mani più spesso possibile e poi dal rubinetto per tutta la mattinata non esca l'acqua. Cume c'hamma lavà? Cum'i gatt?
IL MEME. Appropò, sono troppo vecchio per i meme. Ma quando ho visto quelli sul lavarsi le mani con una filastrocca ho scritto la prima che mi è venuta in mente, penso la prima che verrebbe in mente ad ogni foggiano...
LA DOMENICA. Ma non è solo questo. Io da quando facevo le elementari conto i giorni che mancano al week end. Stamattina mi sono svegliato e ho pensato “Nooo, è domenica! Non ho la scusa per uscire e andare a buttare l'immondizia”.
FACEBOOK. Quando andavo a scuola un giorno il vicepreside si mise a urlare con me dicendo: “Simone, è la quarta volta che vengo al bar da stamattina e ti trovi sempre qua”. Gli risposi: “Ok professore, ma anche io ogni volta che vengo la trovo qua”. State facendo come quel professore, state sempre in giro e vi lamentate del fatto che c'è troppa gente in giro. Fate pure le foto. A gente che intanto vi fa le foto. Ma stare a casa no?
LE SERIE TV. Ho pensato che la quarantena poteva essere l'occasione per mettermi un pari con le serie tv, che quando i miei amici ne parlano a cena non so mai cosa dire. Mi sono visto Gomorra, La Casa di Carta, Zero Zero Zero, Narcos, Suburra e Breaking Bad. Tutte che riguardano ladri e delinquenti. E' stata una full immersion, ormai parlo e ragiono come loro. Quando ho spento la tv ho visto che i miei figli non avevano riordinato la cameretta. Non li ho sgridati, li ho minacciati con una lettera anonima sporca di sangue (era ketchup, se ne sono accorti subito perchè hanno visto le puntate di CSI).
LE NOTIZIE. Sto evitando gli aggiornamenti sul virus e cerco buone notizie. Ad esempio ho letto che ieri hanno liberato Luca Tacchetto, un italiano che era stato rapito in Mali 14 mesi fa. Ha detto: “Non vedo l'ora di tornare in Italia e riabbracciare i miei amici e parenti”. No quale abbracciare uagliò, statt lundane!
I BALCONI. Un'ultima cosa, bellissima la cosa di suonare l'inno nazionale o diffondere le canzoni d'amore e di speranza. Ma siamo a Foggia ed è domenica, propongo di vederci alle 15 sui balconi con sciarpa, bandiera e trombetta per cantare tutti insieme:
"E la domenica che gioia grossa..."
di Sandro Simone
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