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#Satira I disegni osceni sulla villa, le regole dei social e una domenica in spiaggia senza belle ragazze

Foggia Vocc'Aperta Week news, riassunto semi-serio della settimana

“Quando il saggio indica la luna, lo stolto guarda il dito” dice un proverbio. E' quello che ho pensato domenica scorsa. No, neruè. Mi è venuto in mente dopo, domenica mi venivano solo parolacce...

LA VICENDA. In settimana qualcuno aveva disegnato un enorme pene sul colonnato della villa, la foto aveva fatto il giro del web, era intervenuto perfino il sindaco che aveva affermato che si trattava dell'opera di un imbecille e aveva fatto subito ripulire. In periodo di mancanza di argomenti per via lenta ripartenza dal Covid avevo fatto, in questa rubrica, una scontatissima battuta sulla testa dell'autore che era simile del disegno, l'articolo era corredato dalla foto che avevo preso online.

IL BLOCCO. La notte tra sabato e domenica mentre cerco di smaltire l'eccesso di cibo e alcool bevuti la sera prima noto una notifica da facebook. Qualcuno ha visto il pene, si è scandalizzato e lo ha segnalato. Non aveva mai visto un disegno simile? E dove campa al Polo Nord? E ora che lo ha denunciato cosa ha fatto, ha creato un mondo migliore? L'algoritmo di facebook è balengo, è in grado di fare calcoli complicatissimi, sa tutto di miliardi di utenti, ti fa vedere pubblicità ultra-personalizzate, ma se pubblichi una foto di un disegno pensa l'abbia fatta tu. Fortuna che non era un incendio, altrimenti mi prendeva pure per piromane. Il risultato? Tutti i link al sito spariscono da facebook, tutti compresi quelli di notizie “serie” pubblicate anni fa. Iniziano ad arrivare i messaggi degli amici che chiedono cosa è successo, se non abbiamo pagato qualche bolletta, o se avevamo pubblicato qualcosa di davvero osceno e in quel caso ne vogliono una copia.

LA SPIAGGIA. Intanto il resto della famiglia mi reclama, per andare in spiaggia in tempi di Coronavirus bisogna prenotare con almeno un giorno di anticipo, farsi prendere la temperatura, compilare un modulo... figurati se ora gli dico che devo restare a casa. E così mi tocca passare la giornata sotto l'ombrellone col cellulare in mano, come il più classico dei disadattati, a litigare con l'assistenza di facebook invece che a guardare le belle ragazze degli ombrelloni vicini. Alla fine i link tornano online con tanto di scuse da parte del colosso di Zuckerberg, ma la domenica ormai è andata, e con lei le belle vicine. Oh, oggi è sabato, per favore non segnalate niente, o al massimo per farlo aspettate almeno fino a lunedì...

di Redazione 


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