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Elezioni e Satira / Spuntano i “finti” candidati Mimmo Rale e Gippo Caballero

Con l'avvicinarsi delle elezioni, oltre ai manifesti e ai banner spuntano anche i primi candidati “finti”, operazioni satiriche per ironizzare sulla città e i suoi problemi. Nel 2014 toccò a Santino Chicozza che balzò alle cronache nazionali con il suo “e po' s penz”. Stavolta a due mesi dal voto ce ne sono già due: si tratta di Mimmo Rale e Gippo Caballero. 

MIMMO RALE. E' impersonato da Mimmo Attini ed è stato lanciato dalla trasmissione SoloFoggia, condotta insieme ad Alberto Mangano, Giovanni Vigilante e don Rosario De Rosa. Mimmo Rale - è scritto nella sua presentazione - è un politico eticamente scorretto, immorale, che promette sapendo che non farà mai nulla ma almeno te lo dice in faccia, che cambierà Foggia "da così a così a ri-così" senza cambiare niente. Se vuoi il cambiamento sapendo che non cambierà mai nulla, allora vota Mimmo Rale. Per il futuro di Foggia... "Fogg(i)erò". “Abbiamo deciso - dice il candidato - di salire sullo “scanno” più alto del Palazzo di Città per dimostrare agli scannati che c'erano prima come si fa a gestire una città come Foggia” che tra le altre cose promette di aprire un locale dove i foggiani potranno unire le loro due passioni principali, gli scagliozzi e il gioco d'azzardo, il “Gratta e Friggi”.

GIPPO CABALLERO. Più politica è l'operazione satirica di Gippo Caballero, nome chiaramente ispirato a Pippo Cavaliere nato dalla penna di Gioacchino Rosa Rosa, che ha perfino presentato un programma dei primi cento giorni.
Tra gli impegni del candidato:
- Camminerò sulle acque. E precisamente su quelle che si formano nei giorni di pioggia sul sottopasso di viale Fortore e insegnerò anche a voi a farlo.
- Introdurrò l'ora solare "a piacere" per i dipendenti comunali che potranno timbrare quando gli pare e piace.
- Eliminerò tutte le auto blu del Comune. Le sostituirò con auto rosso-nere.
- Riaprirò le case chiuse, e le richiuderò dopo averle fatte arieggiare.

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di Sandro Simone


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