Stampa questa pagina

#Satira Tra una settimana si vota e io non ho ancora capito chi sono i candidati

Proporzionale e uninominale, le due Camere, i collegi...

Tra una settimana si vota. Confesso che mi sta aumentando l'ansia. No, non si tratta di capire per chi votare, quello viene dopo. Si tratta almeno di capire chi sono i candidati. Ci sono quelli dell'uninominale della Camera, alcuni però sono candidati anche al proporzionale, poi ci sono quelli dell'uninominale e del proporzionale del Senato, il cui collegio ovviamente non coincide con quello della Camera.

GLI ELETTI. Per i capilista del proporzionale dei grandi partiti l'elezione è quasi sicura, gli altri non hanno quasi speranze. Però ci sono quelli che sono secondi ma il primo è candidato anche in un altro collegio, e quindi se vince là potrebbe dimettersi qua e far eleggere il suo successore. Ho provato a chiedere ad uno che conosco, si è imbrogliato mentre spiegava. E il bello è che lui è candidato...

I ROSATELLUM. Ma che sistema elettorale è? Quasi tutti i candidati sanno già se saranno eletti o no. Pochi comizi, quasi nessun manifesto. Di cene non se ne parla, non girano nemmeno i buoni benzina. Ma che sono valide le elezioni senza buoni benzina? C'è gente abituata a vendersi il voto per il costo di due pizze e stavolta se la farà fare dalla moglie.

LE COALIZIONI. A destra sono già sicuri di vincere. Come il Foggia quando fece i playoff col Pisa. Però non si capisce bene che vogliono fare. La flat tax al 23%, no al 15%. E per i primi 10 che fanno la dichiarazione dei redditi pure un cambio Shimano.
Al centro Renzi e Calenda hanno candidato Draghi, che però non sa niente. Tipo il mio amico che alle elementari si era fidanzato con la brunetta del primo banco, ma lei non lo sapeva.
A sinistra - sinistra mo, non esageriamo - puntano a non perdere di molto. Come il mio amico che alle interrogazioni di matematica puntava al 4. No, giuro che non ero io. Io ero quello fidanzato con la brunetta.
I cinque stelle vogliono fare la rivoluzione. Che uno li sente parlare e dice: “Ma questi mica sono quelli che sono stati al Governo fino a mo? No, è imbossì, forse mi confondo io”.

LA CONFUSIONE. Ammetto di avere le idee un po' confuse. Su alcune cose vorrei inovare, su altre tornare indietro. Ho fatto il trova-partito di Sky. E' figo, ti fa un sacco di domande e poi ti dice chi dovresti votare. Alla fine l'algoritmo mi ha scritto: "Mi prendi per fesso, stai veramente messo così male o semplicemente hai bevuto?". Ho chiuso il computer. E aperto il limoncello.

di Sandro Simone


 COMMENTI
  •  reload