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#Satira Quasi ultimi, secondo Il Sole 24 Ore a Foggia regna la corruzione. Se gli diamo il 5% ci fanno risalire?

Qua se ne vanno tutti, quest'anno emigra pure il Rettore

Sta storia della classifica della vivibilità de Il Sole 24 Ore ha rotto le palle. Secondo loro a Foggia siamo soltanto corruttori o estortori dediti a mettere bombe. Bisognerebbe trovare un modo di fargli cambiare idea. Conoscete qualcuno della redazione? Magari gli diamo un regalino o gli troviamo un posto per il nipote disoccupato e l'anno prossimo ci mettono a metà classifica? Altrimenti se non si convincono gli facciamo saltare in aria la tipografia così non possono più stampare quel giornale giallognolo e vediamo se imparano...

ULTIMI. Che poi è meglio essere ultimi che quartultimi. A Sanremo la gente si ricorda dei cantanti che sono arrivati ultimi e poi sono diventanti famosi, non dei 20esimi su 24. Al Giro d'Italia un tempo l'ultimo aveva la maglia nera e perfino un premio in danaro, chi darebbe un premio al 176esimo su 180. E poi che è sta cosa che siamo arrivati proprio al 104esimo posto? Che è, un velato riferimento alla legge? No uì, va bene che siamo messi male ma non ci dovete sfottere...

COLPA DELL'ALLENATORE. Scherzi a parte, però davvero sta storia ha scocciato. Sono venti anni che siamo agli ultimi posti. E ogni volta le stesse scuse degli amministratori, le stesse considerazioni qualunquistiche, perfino le stesse battute. Che poi prima potevamo dare la colpa alla destra o alla sinistra, ad Agostinacchio, poi a Ciliberti, poi a Mongelli, poi a Landella, ora ai commissari. Sta situazione mi da l'impressione di una squadra che continua a cambiare allenatore ma sta sempre in fondo alla classifica. Vuoi vedere che il problema sono i giocatori? No è impossì, là in mezzo ci sto pure io.

LA MIA CLASSIFICA. Appropò. Anche io ogni anni faccio la classifica della vivibilità. Anche io a fine anno, quando arrivano le feste. Ogni anno c'è un nipote o un cugino che ci dice che se ne va al nord. E quelli che scendono per le feste ci dicono che lì stanno meglio. Alcuni stanno talmente meglio che non scendono proprio. E non è una cosa legata al titolo di studio, se ne vanno tutti, da quelli con la terza media a quelli con due lauree. Quest’anno se n'è andato pure il rettore dell'università. Una città da cui emigra perfino il rettore che speranze può avere?

di Sandro Simone


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