#Satira La didattica a distanza sai è come il vento
Durante le videolezioni dei miei figli ho visto cose che voi umani non potete neanche immaginare
Domenico Modugno cantava: “La lontananza sai, è come il vento, che fa dimenticare chi non s'ama”. Le relazioni a distanza hanno spesso ispirato storie d'amore intrise di sofferenze e a volte di tradimenti. Mi pare che anche la didattica a distanza abbia un effetto simile su studenti, professori e genitori. Sulle corna non saprei, ma la sofferenza la vedo tutti i giorni dalle videolezioni dei miei figli.
HO VISTO COSE. Durante questo periodo di didattica a distanza ho visto cose che voi umani non potete neanche immaginare. Professori che perdevano metà della lezione dicendo “ci sei? mi senti?” che pareva una via di mezzo tra una seduta spiritica e un collegamento della Gialappa's con Frengo e Stop; adolescenti che tutto d'un tratto sono diventati esperti di dpcm, ordinanze regionali e giustizia amministrativa che manco un avvocato cinquantenne; studenti che facevano videolezione indossando sopra una felpa e sotto il pigiama; madri che seguivano le lezioni insieme ai figli e che intervenivano per difenderli se venivano rimproverati dai prof; ragazzi che si svegliavano un minuto prima della videolezione e subito dopo che era finita si riaddormentavano. E alcune di queste cose, ma non vi dico quali, sono successe perfino a casa mia...
IL LAVORO. Ma soprattutto una cosa non ho capito. Ok i professori che spiegano, ok gli studenti che studiano, ok i segretari che fanno le cose burocratiche. Ma i bidelli, quando c'è la didattica a distanza, che fanno? Dopo il calciatore, la rockstar e il comico il mio mestiere preferito era il bidello. Mi sa che dopo questa pandemia sale sul podio...
IL SALASSO DEL SABATO MATTINA. Stamattina ho assistito ad un dialogo che faceva più o meno così: - Che mazz, con l'ordinanza di Emiliano possiamo scegliere noi se andare a scuola a no! - Perfetto! Facciamo salasso e andiamo al bar a fare colazione? - No, i bar sono chiusi. - Ah. Meh vabbè, andiamo al centro commerciale? - Naaa, il sabato sono chiusi pure quelli - Ah. Ci andiamo a stare al centro scommesse? - Magari, sono tutti chiusi - Ho capito, non ci resta che la sala giochi... - See, quelle sono state le prime che hanno chiuso... - Amm capit, a sto punto andiamo a scuola...
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