Il 63enne Michele Iadarola, arrestato giovedì scorso con l’accusa di tentato omicidio nei confronti del fratello e del nipote, è stato scarcerato questa mattina poiché il giudice ha ritenuto di derubricare il reato a tentate lesioni.
Secondo la ricostruzione dei carabinieri intervenuti sul luogo Iadarola aveva sparato con una pistola calibro 7.65, regolarmente detenuta, due colpi d’arma da fuoco nei confronti dei due parenti: ciò per un litigio sorto a causa della presenza dei cani di un fratello nel cortile di proprietà dell’altro.
A seguito dell’arresto, il figlio di Michele Iadarola, Alfonso Iadarola, aveva difeso il padre sulla pagina facebook della nostra testata con un commento postato in basso all’articolo relativo alla vicenda: “Questa non e' la verita', ma pura menzogna – aveva scritto Iadarola - mio padre e' stato fomentato da quei due che poi non si sono allontanati dal luogo ma sono rimasti lì sapendo che mio padre non gli avrebbe mai sparato addosso. Mi spiace per l'operato dei carabinieri, molto superficiali ed arroganti”.
Il 63enne Michele Iadarola,
arrestato giovedì scorso con l’accusa di tentato omicidio nei confronti del fratello e del nipote, è stato scarcerato questa mattina poiché il giudice ha ritenuto di derubricare il reato a tentate lesioni.
LA RICOSTRUZIONE DEI MILITARI. Secondo la ricostruzione dei carabinieri intervenuti sul luogo, Iadarola aveva sparato con una pistola calibro 7.65, regolarmente detenuta, due colpi d’arma da fuoco nei confronti dei due parenti: ciò per un litigio sorto a causa della presenza dei cani di un fratello nel cortile di proprietà dell’altro.
LA DIFESA DEL FIGLIO SU FACEBOOK. A seguito dell’arresto, il figlio di Michele Iadarola, Alfonso Iadarola, aveva difeso il padre sulla pagina facebook della nostra testata con un commento postato in basso all’articolo relativo alla vicenda: “Questa non e' la verita', ma pura menzogna – aveva scritto Iadarola - mio padre e' stato fomentato da quei due che poi non si sono allontanati dal luogo ma sono rimasti lì sapendo che mio padre non gli avrebbe mai sparato addosso. Mi spiace per l'operato dei carabinieri, molto superficiali ed arroganti”.