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Scherma: talento, spettacolo e identità territoriale per la gara del Campionato Europeo Under 23

Il Circuito Europeo Under 23  di sciabola ha riportato la grande scherma internazionale a Foggia il 25 e 26 ottobre, con oltre sei nazioni rappresentate in pedana e un pubblico numerosissimo che ha riempito il Padiglione 69 del Quartiere Fieristico . La due giorni ha messo in mostra talento, spettacolo e identità territoriale, grazie a un progetto costruito da Olympia insieme alle istituzioni locali e nazionali. La trasmissione, trasmessa in diretta su “ Assalto - La TV della Scherma ” sulla piattaforma Sportface manifestazione, ha avuto il sostegno della Regione Puglia e del Comune di Foggia, confermando la città come riferimento per gli eventi schermistici di alto livello.        

I VINCITORI. Nel tabellone maschile di sabato 25 ottobre si è imposto Marco Stigliano , che ha battuto in finale Edoardo Cantini 15-12 al termine di un assalto tiratissimo e di grande qualità tecnica. Terzo posto per Francesco Pagano e Cosimo Bertini . Domenica 26 ottobre la gara femminile ha visto il successo di Michela Landi , capace di chiudere 15-13 contro Flavia Astolfi in una finale molto intensa. Sul terzo gradino del podio sono salite Manuela Spica e Vittoria Mocci . I podi, tutti italiani, hanno confermato l'ottimo stato di salute della sciabola azzurra Under 23 in una tappa che aveva comunque un respiro europeo, con atleti e atleti arrivati ​​da diversi Paesi.            

L'ORGANIZZAZIONE. Al centro dell'evento c'è stato il lavoro di Olympia , che ha impostato la competizione con un concept da vero evento sportivo internazionale. Le finali sono state presentate su una pedana dedicata, con luci LEDwall, musica ed effettistica da spettacolo, per offrire agli atleti un palcoscenico di alto livello e al pubblico un'esperienza coinvolgente e moderna. La spettacolare è stata arricchita dalle pause musicali curate dal Poerio World Percussion del Liceo Musicale Poerio , in rappresentanza dell' ANFI (Associazione Nazionale Finanzieri d'Italia) presieduta dal Lgt.cs Angelo Cammarata. La comunicazione dell'evento è stata curata dal giornalista  Francesco Ippolito e  dall'influencer Francesco Liscio. Non solo sport agonistico quindi, ma un vero format di intrattenimento che unisce qualità tecnica, ritmo scenico e valorizzazione delle finali.

NON SOLO SCHERMA. La tappa di Foggia ha avuto anche una forte dimensione culturale e sociale: dentro il Padiglione 69 è stata allestita un'area food & drinks in stile street food bio per promuovere l'enogastronomia sana e locale, con un'attenzione dichiarata ai temi del benessere e della salute. L'idea è stata mostrare la scherma non soltanto come competizione ma come esperienza completa di territorio, capace di parlare ai giovani e al pubblico generalista.

D'ARMIENTO. A raccontare il senso del progetto è stato Francesco D'Armiento, event manager del Comitato Organizzativo Locale e componente del Gruppo di Lavoro “Grandi Eventi” della Federazione Italiana Scherma, punto di riferimento organizzativo insieme a Olympia e volto simbolo della scherma foggiana: «Foggia ha risposto come una città di scherma vera. Il pubblico ha capito l'importanza di questa tappa del Circuito Europeo Under 23 e ha sostenuto tutti gli atleti, dando un segnale fortissimo: qui c'è una comunità pronta per eventi internazionali ». Lo sciabolatore azzurro ha poi aggiunto: « Quello che abbiamo costruito non è solo una gara, ma un modello. Abbiamo curato i dettagli, dall'allestimento luci alla musica fino agli spazi dedicati al territorio e alla cultura della salute. Con Olympia vogliamo che Foggia resti stabilmente nel calendario dei grandi appuntamenti schermistici, perché questa città ha dimostrato di meritarlo».

di Redazione 


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