Coppa del Mondo di Scherma, bronzo per l’Italia nella sciabola con le “foggiane” Criscio e Battiston
Terzo gradino del podio ad Atene nella Coppa del Mondo di sciabola femminile a squadre per il quartetto azzurro formato dalla foggiana Martina Criscio, Michela Battiston (friulana dell’Aeronautica Militare che si allena al Circolo Schermistico Dauno), Rossella Gregorio e Chiara Mormile.
IL CAMMINO PER IL BRONZO. Le Azzurre hanno cominciato il loro percorso superando la Cina col punteggio di 45-37 in un match sempre condotto con sicurezza e personalità. Nei quarti grande rimonta contro la Spagna, avanti di ben otto lunghezze prima delle ultime due frazioni: ci hanno pensato proprio Battiston e Criscio a ribaltare le sorti del match, chiuso addirittura con tre stoccate di vantaggio per 45-42. Poi, dopo lo stop in semifinale con la Francia (impostasi per 45-36), l’Italia ha sconfitto la Germania nella finale per il terzo posto con Martina Criscio ultima frazionista che ha piazzato la stoccata del 45-40 finale.
SECONDO PODIO. Per la squadra azzurra di sciabola femminile del CT Nicola Zanotti, oggi condotta a fondo pedana dai maestri Benedetto Buenza e Andrea Aquili, quello di Atene è il secondo podio stagionale in tre gare dopo la seconda piazza nella tappa d’esordio a Tunisi. (foto Bizzi/Federscherma)
I contenuti dei commenti rappresentano il punto di vista dell'autore, che se ne assume tutte le responsabilità. La redazione si riserva il diritto di conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. La Corte di Cassazione, Sezione V, con sentenza n. 44126 del 29.11.2011, nega la possibilità di estendere alle pubblicazioni on-line la disciplina penale prevista per le pubblicazioni cartacee. Nello specifico le testate giornalistiche online (e i rispettivi direttori) non sono responsabili per i commenti diffamatori pubblicati dai lettori poichè è "impossibile impedire preventivamente la pubblicazione di commenti diffamatori". Ciò premesso, la redazione comunque si riserva il diritto di rimuovere, senza preavviso, commenti diffamatori e/o calunniosi, volgari e/o lesivi, che contengano messaggi promozionali politici e/o pubblicitari, che utilizzino un linguaggio scurrile.Riproduzione Riservata.