Scioglimento del Comune e il futuro di Foggia: Libera lancia il "Laboratorio di vigilanza pubblica"
Appuntamento il 9 marzo in via della Repubblica
Un nuovo passo dopo l’assemblea cittadina “Foggia, ora tocca a noi”. Quella del 20 gennaio scorso, infatti, è stata una preziosa occasione di ascolto del composito “arcobaleno” del terzo settore operante nel capoluogo e ora il presidio foggiano di Libera intende proseguire nel percorso. Oltre la denuncia - spiegano dal presidio 'Nicola Ciuffreda e Francesco Marcone'-, occorre però maturare consapevolezza dei problemi che assillano la nostra città, dei livelli della sua corruzione pubblica e privata, delle sue infiltrazioni mafiose.
L'APPUNTAMENTO. Da qui, la volontà di attivare una “comunità monitorante”. Libera organizza così un percorso di incontri per costruire un 'laboratorio di vigilanza pubblica': "Vogliamo innanzitutto capire le ragioni dello scioglimento del Comune di Foggia per infiltrazioni mafiose - spiegano dal presidio -, per poi proseguire con gli strumenti metodologici e le competenze tecniche offerte dal modello delle 'comunità monitoranti', anche grazie all’aiuto di esperti in materia.
Non è un percorso facile, ma possiamo realizzarlo insieme". Il primo appuntamento è in programma oggi, mercoledì 9 marzo, alle ore 18, presso il salone della CGIL, in via della Repubblica 68, per un incontro di presentazione del progetto e capire insieme come procedere. "Anche dai nostri occhi vigili passa il futuro della città", concludono da Libera.
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