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Sciopero a Brindisi: i calciatori non vogliono giocare contro il Foggia

Clamorosa protesta contro la società

Potrebbe non giocarsi Brindisi - Foggia, domenica prossima. La società ssd Cittá di Brindisi rende noto, infatti, che dopo un incontro tra la dirigenza tutta, i tecnici ed i calciatori, ha preso atto della decisione degli atleti di non scendere in campo nella gara col Foggia in programma domenica prossima in virtù della grave incertezza societaria che ha trovato conferma in queste ore. In particolare i calciatori sono preoccupati per i sempre più probabili punti di penalizzazione che potrebbero arrivare tra qualche giorno se non dovessero essere risolte le vertenze con i tesserati della passata stagione.
L'INCUBO PENALIZZAZIONE. Gli stessi giocatori del Brindisi hanno sottolineato che in questo momento per loro é secondario anche il problema degli stipendi arretrati ma giudicano inutile l’impegno tecnico domenicale in virtù del totale disinteresse sulla questione vertenze da parte dei vecchi soci e degli amministratori politici. In altre parole temono che i loro sforzi possano essere vanificati dalle promesse non mantenute da questi soggetti. Vale la pena ricordare che, domani, venerdì 23 marzo, é l’ultimo giorno utile per trovare l’accordo con i vecchi calciatori. In caso contrario Il Brindisi avrà almeno sette punti di penalizzazione che rischierebbero seriamente di fare retrocedere la squadra in Eccellenza aumentando anche il debito, e di conseguenza, il pericolo di radiazione totale dal mondo calcistico.

di Redazione 


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