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LE DECISIONI. "La voce della nostra generazione - spiega Michele Cera, referente di Fridays For Future Foggia - si è fatta sentire fortissima già nelle piazze del 15 marzo e del 24 maggio, per chiedere che i segnali di allarme che la scienza ci sta dando ormai da decenni siano presi in considerazione dai nostri rappresentanti politici prima che sia troppo tardi. Il 27 settembre è una data cruciale: il tempo che abbiamo a disposizione è sempre meno, e le forti pressioni operate sui governi del mondo devono ora giungere a delle decisioni vere. Su Foggia chiediamo di incontrare il prefetto e i massimi rappresentanti istituzionali. Anche nei territori occorre attuare delle precise scelte politiche, e il nostro compito sarà anche di premere affinché queste decisioni siano prese al più presto".
LO SCIOPERO. Il corteo, pertanto, partirà da piazza Italia. "Occorre che studentesse, studenti, lavoratori e lavoratrici, cittadine e cittadini di ogni generazione si attivino per salvare il futuro. Già tantissime realtà organizzate hanno aderito alla mobilitazione: le organizzazioni studentesche Link e Uds, l'Flc-Cgil, l'Usb, Legambiente su tutte".
Sciopero per il clima, anche Foggia pronta a mobilitarsi: in corteo il 27 settembre
Il 27 settembre migliaia di studentesse, studenti, lavoratori e cittadini riempiranno le piazze d'Italia e del mondo per il terzo sciopero globale per il clima. Anche Foggia sarà presente, con un corteo che partirà alle 9 da Piazza Italia.
LE DECISIONI. "La voce della nostra generazione - spiega Michele Cera, referente di Fridays For Future Foggia - si è fatta sentire fortissima già nelle piazze del 15 marzo e del 24 maggio, per chiedere che i segnali di allarme che la scienza ci sta dando ormai da decenni siano presi in considerazione dai nostri rappresentanti politici prima che sia troppo tardi. Il 27 settembre è una data cruciale: il tempo che abbiamo a disposizione è sempre meno, e le forti pressioni operate sui governi del mondo devono ora giungere a delle decisioni vere. Su Foggia chiediamo di incontrare il prefetto e i massimi rappresentanti istituzionali. Anche nei territori occorre attuare delle precise scelte politiche, e il nostro compito sarà anche di premere affinché queste decisioni siano prese al più presto".
LO SCIOPERO. Il corteo, pertanto, partirà da piazza Italia. "Occorre che studentesse, studenti, lavoratori e lavoratrici, cittadine e cittadini di ogni generazione si attivino per salvare il futuro. Già tantissime realtà organizzate hanno aderito alla mobilitazione: le organizzazioni studentesche Link e Uds, l'Flc-Cgil, l'Usb, Legambiente su tutte".
di Redazione
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